Jonathan Manfalken, ex pilota di motocross e fondatore del negozio di accessori moto Blixt & Dunder, è un matto. Già, proprio così. Motociclista scalmanato e spericolato si è recentemente appassionato al flat-track, disciplina che (l'avete provato? Io sì...) vi butterà più volte a terra.
Divertente, per carità, ma non quando sali sulla moto e dalla piastra di sterzo si beffa di te la scritta "no front brake" e nemmeno quando appena ti senti un pelo confident e sfiorando (credendo di sfiorare) il freno posteriore, la moto te la metti in testa!
Scherzi a parte, per appassionarsi a questo sport un po' matti si deve essere, vedasi il buon Ruben Xaus che sfreccia sull'ovale di terra con le Harley 750.
Anche Manfalken ha corso con le Harley, ma recentemente ha deciso di modificare una FTR 1200 e renderla simile al prototipo presentato proprio da Indian prima della versione stradale definitiva, pensato per la pista di terra.
Il buon Jonathan ha parecchio accorciato (di 7 centimetri!) e alleggerito la moto, rendendola perfetta per la sua disciplina del cuore, ovviamente non senza problemi, sempre risolti con astuzie e accortezze particolari.
Sposta la batteria, metti un telaietto aggiuntivo, prendi il radiatore dell'olio da qua e mettilo là... La forcella? Non mi piace, ci metto quella di una Yamaha R6.
E così tra un taglia e cuci e l'altro la moto viene completamente stravolta e il lavoro si completa con l'installazione di un bel manubrio piatto, cerchi da 19, scarico, centralina e via. Il gas rapido lo mettiamo? Certo. Non c'è un elemento di questa moto che non sia stato toccato, spostato, tagliato, adattato: un mix di genio e follia che rende questa Indian unica, leggera e potente.
La grafica dark-fluo (sì, l'ho inventato adesso, ma rende l'idea) è stata ideata da Lara, la fidanzata di Jonathan, anche lei motociclista, anche lei mezza matta. Ma lo sapete qual è il vero punto forte di questa moto? Una Indian FTR 1200 di serie pesa 225 chili, la Hooligan ferma l'ago della bilancia a 175. Cinquanta chili in meno, cinquanta. Nient'altro da aggiungere.