Emis Killa motociclista per un giorno in un campionato ufficiale. A comunicarlo è stato proprio lui in un’intervista sul canale YouTube di Luca Salvadori. La passione per il mondo delle due ruote è sempre stata molto forte per il rapper milanese. Dai motorini alle due Harley Davidson di sua proprietà, Emis Killa non nasconde di avere il pallino per i viaggi lunghi all’estero: “Sono stato a Barcellona e ho fatto anche tutto il Nord Europa. Ma l’impresa più bella è stata fare Madrid-Milano in un giorno solo, sono partito alle sei di mattina per fare una sorpresa a mia figlia che mi mancava”. Ovviamente il rapper non poteva non parlare di MotoGP e soprattutto di Valentino Rossi: “Vedere un mito che arriva sempre in fondo è brutto, ma per essere competitivo è un po’ un vecchietto, non è più spericolato – ha detto – Resterà comunque il volto di questo sport come Jordan e Maradona. Se non va in Superbike o correrà con le auto tanti se lo ricorderanno come quello che a fine carriera ha sofferto. È brutto che tanti giovani non l’hanno visto come lo abbiamo fatto noi che lo imitavamo in bicicletta”. La vera novità sarà l'esordio di Emis Killa in pista che dovrebbe farlo nell'ultima gara del Trofeo Motoestate su di una Yamaha R1, grazie a un progetto appunto con la stessa casa giapponese che gli metterà a disposizione una moto collaudata per l'occasione: “Mi sto già allenando per correre, sarò seguito come un pilota vero e non vedo l’ora. È una cosa che sto facendo con molto entusiasmo, sono passato dal guidare il 600 al 1000, sarò pronto”.
Il rapper Emis Killa intervistato da Luca Salvadori spara la bomba: “A ottobre faccio un casino…”
Per la prima volta Emis Killa parla del suo rapporto con il mondo delle moto. Intervistato da Luca Salvadori ha raccontato la passione per i viaggi su due ruote per tutta Europa come quello da Madrid a Milano in un solo giorno: "L'ho fatto per fare una sorpresa a mia figlia, mi mancava". E poi la MotoGP e le difficoltà di Valentino Rossi: “Vedere un mito che arriva sempre in fondo è brutto, ma per essere competitivo è un po’ un vecchietto, non è più spericolato come prima”. Infine poi la notizia della giornata, a ottobre Emis Killa dovrebbe correre in pista nell'ultima gara del Trofeo Motoestate su di una Yamaha R1: "Mi sto allenando e sono già passato dal guidare una 600 a una 1000, non vedo l’ora. Sono super carico per questa esperienza”