Nel lavoro le cose gli vanno tutt’altro che bene: la sua moto non vuole saperne di andare forte e lui, nonostante non perda occasione per mostrarsi tranquillo e ribadire che l’entusiasmo è ancora al massimo, continua a difendere la scelta di lasciare la Ducati per salire in sella alla Honda del Team Repsol. Per Luca Marini, però, non c’è solo il lavoro, ma adesso c’è anche una famiglia che cresce. E’ di ieri, infatti, l’annuncio social che, dopo le nozze dell’anno scorso, lui e sua moglie Marta Vincenzi diventeranno presto genitori.
"Il nostro amore è diventato vita. Presto in tre – si legge nel post condiviso dai due sposi insieme alle immagini di una ecografia e della coppia - La tua mamma e il tuo papà ti stanno aspettando, sei la gioia più grande che potessimo provare". Poche parole, senza riferimenti alla data di nascita prevista e senza troppi particolari sulle solite cose che si dicono quando si aspetta un bambino.
“Ormai qualcuno dentro di me cominciava a farsi notare e la gente iniziava a chiedere e fare domande – ha scritto Marta in una storia su Instagram – così abbiamo deciso di rivelare il nostro segreto”. Una scelta, quella di aspettare a annunciare la bella notizia, fatta nel segno della riservatezza. “Tutti mi dicono che la gioia andrebbe condivisa – si legge ancora – Ma sinceramente avremmo voluto tenere per noi questo momento così speciale ancora per un po’ di tempo. Quindi eccoci qua, a mostrarvi il nostro segreto più prezioso. La più grande gioia della nostra vita”. La famiglia di Tavullia, quindi, si allarga ulteriormente, con nonna Stefania Palma che, dopo la nascita di Giulietta – figlia di Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello – adesso si prepara al bis.
Un momento di grande gioia, per Luca Marini, dentro un periodo che, come già accennato, non è entusiasmante dal punto di vista dei risultati sul lavoro, con il pilota di Tavullia che però si dice certo di poter aiutare la Honda a uscire da questa crisi sportiva senza precedenti. Adesso potrà farlo anche con una motivazione in più, in barba alla vecchia (e ormai superata) diceria secondo cui un pilota che diventa papà finisce inevitabilmente per essere meno veloce. Di meno veloce, almeno fino a prova contraria, c’è solo una moto, la Honda, che non riesce più a vincere con nessuno degli altri tre piloti, tutti ancora senza figli.