“Ma come frena quello lì?”. Se l’è chiesto Marco Melandri, uno che in fatto di frenate ha scritto la storia delle corse, ma che non ha problemi a dirsi impressionato da ciò che riesce a fare Pedro Acosta dopo pochissime gare in MotoGP. “La tiene in un modo che non avevo mai visto” – commenta ancora Melandri nell’ormai appuntamento fisso su Instagram con Davide Valsecchi, con l’ex pilota di auto che, poi, taglia corto: “Ha corso da bastardissimo”. Un modo di stare in pista, quello di Pedro Acosta, che ha indotto tutti all’errore, secondo Valsecchi. Anche quelli che di esperienza sulla groppa ne hanno tanta davvero e che, però, adesso vedono la loro allure messa seriamente a rischio da un ragazzino che ha tutta l’aria di quello che non ha paura di niente e di nessuno.
“Anche Marc Marquez ha sbagliato – ha proseguito Valsecchi – cadere così, mentre sei primo, non è da lui. E’ qualcosa che boh, mi lascia qualche dubbio”. Dubbi che, però, lo stesso Marc Marquez ha fugato come ha ricordato proprio Melandri: “Ha detto di aver avuto un problema al freno e quando hai qualche problema ai freni, soprattutto al COTA, è difficile stare in piedi. Sì, probabilmente ha sbagliato perché voleva provare a fare il vuoto anche perché aveva visto di cosa era capace Acosta in frenata e sapeva che aveva una gomma diversa, ma non lo considero un errore imperdonabile. E comunque era lì in lotta per la prima posizione. Sicuramente, però, quando hai in pista uno come Pedro Acosta è un pensiero in più e penso che quel ragazzo li abbia fatti sbagliare tutti. E’ impressionante quello che fa e dove stanno le altre KTM la dice lunga sul talento che ha”.
Consumati gli argomenti Marquez e Acosta, però, Marco Melandri ha a cuore un altro tema: Enea Bastianini è da mondiale. “Anche Hayden sembrava uno che non poteva vincere, ma ha vinto – ha ricordato il pilota italiano – Enea è partito bene e se riesce a mettere nel cassetto anche qualche vittoria può farcela, perché riesce a essere costante. In questo momento è migliore di Pecco Bagnaia. Fino a poco tempo fa Pecco sembrava il miglior Pecco di sempre, invece qualcosa sta andando storto. Bisogna stare attenti perché le gomme no purtroppo ci sono spesso, sia Bastianini che Bagnaia nella Sprint hanno avuto problemi con le gomme. Soprattutto nelle gare fuori Europa questi pneumatici che hanno comportamenti strani e non costanti capitano troppo”. Un argomento, quello delle gomme che rischiano di falsare il mondiale, su cui Melandri si scalda da sempre, mentre la “questione aerodinamica” sembra interessargli molto meno. “Dicono che queste ali facciano la differenza, ma nel GP di Austin ne sono volate via tante per via dei contatti e non mi sembra che i piloti non siano riusciti a non stare in piedi”.
Riflessioni a parte, però, i due protagonisti delle “Chiacchiere da box” concordano su una cosa: a Austin s’è vista una gara stupenda. “L’unica cosa che mi fa strano – ha concluso Melandri – è che le altre Aprilia non siano andate forte. Cioè, se Vinales riesce a fare quella roba lì è strano che gli altri con la stessa moto gli arrivino così distanti. Però c’è da dire che Maverick ha fatto paura e secondo me Jerez è di nuovo una pista favorevole sia alle caratteristiche di Aprilia che allo stile di guida dello spagnolo, quindi penso che se trova costanza potrà veramente lottare per il mondiale”.