Aleix Espargaró è a 27 punti dal leader del campionato, Pecco Bagnaia. Terzo in classifica generale a due gare dalla fine, non è certo in una posizione favorevole, ma è ancora in corsa per l'incoronazione.
Tuttavia, al di là di queste operazioni contabili e di altre equazioni matematiche, ci sono anche le armi disponibili per l'ultimo assalto. E da questo punto di vista, lo spagnolo segnala che la sua RS-GP non ha la potenza di fuoco per vincere.
Se ne rammarica anche lui, ricordando: "È divertente perché fino a poco tempo fa, tre, quattro mesi fa, tutti dicevano che l'Aprilia era la 'nuova Ferrari', dice Aleix Espargaro. “So che abbiamo migliorato molto la moto ma non è per niente al livello della migliore, non è mai stato così".
Aleix ha anche quindi reso omaggio a colei che viene identificata come l'attuale moto vincente e che esce dalle officine di Borgo Panigale. "La Ducati ha commesso tanti errori a inizio anno e li sta pagando ancora oggi. Ma gli ultimi risultati della Ducati... sono umilianti per noi".
Dal canto suo, il team di Noale ha commesso diversi errori, raccogliendo solo 12 punti negli ultimi tre round del campionato MotoGP. "È ridicolo se vuoi lottare per il titolo", ha concluso con durezza Aleix Espargaró su Corsedimoto.
Espargarò insomma non si accontenta di quanto raccolto in una stagione in cui in pochi se lo sarebbero aspettato tra i protagonisti e ora spera di fare un ultimo passo avanti. Se non quest'anno, nel prossimo, che si preannuncia come quello della verità per un team che non godrà più di vecchi benefici ma che sarà un top team a tutti gli effetti, tra oneri e onori.