I tifosi più accaniti l’hanno considerata un po’ una uscita da “piangina”, gli altri, invece, una normalissima dichiarazione buttata là con il chiaro intento di innervosire l’avversario. Stiamo parlando, ovviamente, della sparata di Jorge Martin che, dopo la domenica di Sepang, ha affermato: “Enea Bastianini adesso potrebbe essere un problema in più per me. Ha avuto una stagione molto difficile e ora vincere deve essere incredibile per lui e proverà a farlo di nuovo. Io invece non ho alleati, quindi proverò a farlo da solo”. Il riferimento, è chiaro, è alla collaborazione che s’è vista a Sepang tra Pecco Bagnaia e Enea Bastianini, cominciata proprio nelle libere del venerdì con il campione del mondo che ha prestato la scia al compagno e proseguita al sabato con Bastianini che ha evitato di attaccare e superare Bagnaia nella Sprint, nonostante ne avesse di più.
Martin, poi, nel GP di domenica è stato in qualche modo costretto a stare a guardare le due Ducati tutte rosse che gli arrivavano davanti, con una gara condizionata dalla pressione delle gomme, salita alle stelle dopo essere dovuto partire con lo pneumatico più gonfio del solito per non rischiare di finire sotto il limite minimo e rimediare tre secondi di penalità. “D’ora in poi correrò più rischi – ha ribadito lo spagnolo - Non mi interessa se arrivo secondo di un punto in classifica generale o di 80. Sono rimaste due piste e penso di poter recuperare su entrambe: Qatar e Valencia sono piste su cui la pressione incide meno”.
La pressione a cui fa riferimento è, chiaramente, quella delle gomme. Mentre quella in cui fa affidamento è quella che vuole provare a mettere a Pecco Bagnaia e a tutto l’ambiente Ducati. Anche con dichiarazioni “da pilota che si sente mezzo abbandonato”. Fa parte del gioco. Anche perché è un gioco che non riguarda solo la lotta al titolo 2023, con martin che adesso, con un ritrovato Bastianini, vede sempre più lontana la sella della moto ufficiale per il 2024. Perché se da un lato è vero che Paolo Ciabatti ha ammesso che c’è l’ipotesi dello scambio con Bastianini, dall’altro è ormai altrettanto vero che con un Enea così potrebbe non bastare neanche assicurarsi la vittoria finale.
Al di là dell’aiuto che lo stesso Bastianini potrebbe offrire a Pecco sia in Qatar che a Valencia, infatti, c’è il rapporto che si sta creando tra i due piloti italiani, con lo stesso Bagnaia che anche ieri ha voluto spendere le primissime parole proprio per Bastianini: “Meritava davvero questa vittoria per tutto quello che ha passato e sta passando”. Uno “sta passando” che, chiaramente, era riferito proprio alle voci secondo cui il romagnolo potrebbe ritrovarsi in Pramac nella prossima stagione, nonostante un contratto di due anni e una opzione già esercitata dalla stessa Ducati per la squadra ufficiale. “Non so se davvero hanno dubitato di me – ha detto Bastianini dopo la vittoria di Sepang - non voglio esprimermi. È una voce che ho sentito qui dalla stampa, ma poi non se n'è mai parlato e nemmeno Pernat me ne ha parlato. La mia è una piccola risposta alla Ducati, ma è vero pure che Jorge Martin ha dato questo tipo di risposta a Ducati per tutto il campionato. Io ho vinto solo una gara. È difficile migliorare”.