"Si stanno concentrando sulla competizione sbagliata" o ancora "concentratevi sulla prossima stagione ragazzi, non dimenticatelo" o un più ironico "ma indossano letteralmente delle tute da gara, non si sono impegnati molto neanche qui" e così via, per decine e decine - forse centinaia - di commenti. Sono le parole dei tantissimi fan della scuderia Ferrari che, sui social, non sembrano aver particolarmente apprezzato l'ultima sfilata del marchio di moda made in Maranello in occasione della Fashion Week di Milano.
A creare scompiglio online non sono stati tanto i capi realizzati da Rocco Iannone, creative director di Ferrari Style e ideatore della nuova collezione, quanto l'interesse del marchio del Cavallino nel mondo della moda. Un problema da ricercare quindi alla radice (anche se in tanti hanno avuto da ridire anche sui capi, così racing da sembrare in alcuni casi "rubati" dalla pista) con Ferrari che, secondo gli appassionati, dovrebbe concentrarsi più sui risultati in gara e meno sul calcare le passerelle della moda di Milano.
Mondi diversi gestiti da settori, persone e finanziamenti ben distinti, si sa, ma in un clima di grande polemica come quello che ha attraversato la Ferrari nel corso di questa stagione ogni scusa è buona per ribadire l'insoddisfazione generale dei tifosi, ormai disincantanti dalla gestione del marchio di Maranello soprattutto dopo l'ennesima stagione di Formula 1 al di sotto le aspettative iniziali che la vedevano favorita per il titolo mondiale.
Così mentre ai piani alti si pensa a come far crescere ancora di più l'esclusività e la notorietà del brand Ferrari, con capi di alta moda dai tratti futuristici e i prezzi di alta gamma per allontanarsi dallo streetwear che quasi sempre accompagna i nomi dell'automotive nel campo dell'abbigliamento, gli appassionati rimangono ancorati ai risultati della pista, ancora una volta delusi dalla poca attenzione al futuro in Formula 1 che - almeno su carta - caratterizza la scuderia di Maranello.