image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

"Leclerc come Schumacher"
parola di Mattia Binotto

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

26 gennaio 2021

"Leclerc come Schumacher" parola di Mattia Binotto
A entrambi il secondo posto non è mai bastato, l'obbiettivo è vincere, sempre. Così Mattia Binotto lega il sette volte campione del mondo Michael Schumacher al giovanissimo Leclerc, alzando ancora di più le pressioni sul futuro del monegasco

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Per la serie "non mettiamo troppe pressioni sul ragazzo", il monegasco, dopo ad essere stato definito Il Predestinato ed essersi trasformato nella prima guida Ferrari praticamente al suo esordio in rosso, ad appena 22 anni, oggi viene paragonato a sua maestà Michael Schumacher da niente meno che Mattia Binotto, il team principal di Maranello che in passato lavorò, sempre nel corso della propria carriera in Ferrari, proprio con il Kaiser. 

Ma che cosa hanno in comune questi due piloti, oltre ai colori della monoposto e la velocità in pista? Secondo Mattia Binotto le similitudini tra questi due campioni sono molte ma, oltre al grande talento, c'è un punto chiave che il team principal ha notato dopo aver avuto a che fare con entrambi, e lo ha raccontato nel corso del podcast Beyond The Grid: "Credo che Charles sia un pilota veloce, fantastico nel proteggere la posizione. Penso che abbia la mentalità in cui vincere è un obiettivo chiaro per lui e che ciò che lo spinge in tutte le sue azioni è quello di cercare sempre la vittoria. Non è semplicemente lì per partecipare, ma è lì per vincere. E quando indossa il casco, è in pista come pilota – il secondo posto non è mai soddisfacente per lui, come non lo era per Michael. Charles è molto più giovane di Michael all’epoca. Ha bisogno di crescere come leader della squadra, perché il successo della Ferrari domani dipenderà anche dal modo in cui si comporterà lui stesso da leader. Ma penso che mentre Michael era già un leader, Charles si sta sviluppando come leader. Sta crescendo bene”.

Un grande onore per il monegasco, quello di essere paragonato a un sette volte campione del mondo, e anche un grande peso da portarsi sulle spalle: ciò che il pubblico della rossa si aspetta da Leclerc sembra farsi, di anno in anno, sempre più importante, anche che al momento il ragazzo non dispone dei mezzi per portare a casa il risultato che tutti vorrebbero da lui, quello che davvero lo avvicinerebbe a Michael: diventare un campione del mondo con la Ferrari. 

20210126 114957360 7556

More

Nel 2021 in F1 più del 50% dei piloti arriva dalle Academy di Ferrari e Red Bull

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Nel 2021 in F1 più del 50% dei piloti arriva dalle Academy di Ferrari e Red Bull

Formula 1, il quartetto di Twitch è finalmente tornato

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Formula 1, il quartetto di Twitch è finalmente tornato

Binotto snobba Hamilton: "Non siamo pentiti, Leclerc può batterlo"

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Binotto snobba Hamilton: "Non siamo pentiti, Leclerc può batterlo"

Tag

  • Charles Leclerc
  • Ferrari
  • Formula 1
  • Mattia Binotto
  • Michael Schumacher

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Se Honda chiama, Dovi è pronto. Parola del manager Simone Battistella

Se Honda chiama, Dovi è pronto. Parola del manager Simone Battistella
Next Next

Se Honda chiama, Dovi è pronto. Parola del manager Simone Battistella

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy