Che si tratti di due o di quattro ruote poco importa perché, nel mondo del motorsport, i paragoni e i parallelismi non sono mai mancati. Dal "2015 di Valentino Rossi" che oggi rappresenta un caso di studio per qualsiasi altro pilota dalla grande delusione sul finale di stagione come "Abu Dhabi 2021" di Lewis Hamilton, passando per gli eterni confronti tra padri e figli in pista, tra generazioni a confronto, tra record da battere e miti da eguagliare e superare.
C'è chi questi paragoni li ama, nel tentativo di tirare fuori dal cassetto un po' di storia del motorsport e rivivere le emozioni del passato. E chi invece non li sopporta, ben consapevole che parlando di momenti, epoche, personaggi e situazioni diverse un paragone sensato sia pressoché impossibile.
Questa volta a fare infuriare i tifosi non particolarmente interessati all'ennesimo paragone tra piloti ci ha pensato il ferrarista Carlos Sainz Jr che, nel corso di un'intervista al MEGA, il Museo Estrella Galicia di La Coruña, ha messo sullo stesso piano l'amico Marc Marquez - lì presente con lui alla serata dello sponsor di entrambi - alla leggenda della Formula 1 Ayrton Senna.
Alla domanda: "A chi paragoneresti l'altro?" Carlos Sainz non ha esitato, rispondendo per primo e usando il nome intoccabile della storia della Formula 1. "Io lo vedo come Ayrton Senna - ha detto il ferrarista riferendosi a Marquez - semplicemente perché non ho mai visto nessuno della MotoGP fare le cose come le fa lui. È unico e ha cambiato questo sport, proprio come Senna". Dall'altro lato Marquez ha cercato di alleggerire il paragone scherzando con Sainz: "Io direi Bagnaia, perché quando è esploso... Ma dai, seriamente: dico Àlex Crivillé", si corregge. E poi continua: "Però Carlos non ne vincerà uno solo", facendo riferimento all'unico titolo mondiale in 500 vinto dallo spagnolo Crivillé.