“Da quando Senna non corre più...”.
A un passo dal tour autunnale - al via il 29 ottobre da Mantova, Cesare Cremonini rivive la sua notte magica a Imola. E lo fa per mano di alcuni scatti del concerto dallo storico circuito, che quest'estate ha richiamato quasi 80mila spettatori, a conclusione del passaggio negli stadi. Uno show che ha segnato il debutto per il pop in uno dei luoghi più iconici per la musica live internazionale e per la Formula1, e celebrato il giorno prima con un giro di pista.
Non a caso per il cantautore bolognese la musica e lo sport sono sempre state legate a doppio filo. Come da verso di uno dei suoi celebri evergreen Marmellata #25, dedicato ad Ayrton Senna, al cui ricordo luccica sempre di emozione. Proprio lui che quel maledetto 1 maggio 1994 era sulle tribune, in compagnia del padre, venuto a sua volta a mancare nel 2019.
Così non può fare a meno di citarlo ancora, mentre sfoglia i ricordi del suo live storico. A due passi da casa sua, da quella Bologna che lo sostiene dal battesimo di promettente teen idol capace di sedurre intere generazioni su una Vespa 50 Special. Intanto che scrive: “2 luglio 2022. Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Immagini scattate da Simone Marchi poco prima dell’inizio dello show più grande della mia carriera. 78 mila persone in un luogo che supera i sogni come Senna doppiava gli avversari durante la gara. Un live può essere tante cose. Io penso che debba essere un’esperienza unificante e primordiale. È commovente e incredibilmente appagante per me sapere che i confini tra le persone si annullano grazie alla musica. E poi è un gioco, un tacito accordo. Qualcuno sta sul palco perché lo sa fare, qualcuno glielo chiede per divertirsi, godere, lasciarsi travolgere, abbandonarsi senza pudore. Finito il concerto il mondo sembra migliore”.
Un istante lungo oltre due ore che rivivrà, insieme al trionfale tour negli stadi, nell’album “Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola”, in uscita venerdì 28 ottobre, contenente anche l'emozionante duetto virtuale con Lucio Dalla.
E Imola non si dimentica...