Marc Marquez è il Papa, tutti gli altri sono vescovi o, al limite, cardinali. E’ il paragone scomodato dall’ex pilota catalano Jaime Alguersuari nella chiacchierata con Nico Abad che sta facendo particolarmente discutere in Spagna. Perché, oltre al paragone, Alguersuari ha anche usato parole molto forti per descrivere Marc Marquez, indicato come uno capace di “odio vero”. Si tratta, sia inteso, di odio sportivo con Alguersuari che aggiunge: “Nessuno, assolutamente nessuno, nell’attuale griglia della MotoGP odia quanto Marc Marquez. Quando dico odio, dico odio sportivo, è una cosa molto speciale. Devo chiamarlo odio, perché è un ‘non voglio vedere nessuno davanti a me’. Guarda, ci sono persone che hanno questo concetto: Martín, Viñales, suo fratello Alex…”
In Ducati Marc Marquez c’è andato per vincere e secondo l’ex pilota catalano ha fatto la scelta di trasferirsi nel Team Gresini proprio perché non sopportava l’idea di non poter essere nella condizione di lottare con i primi. E l’avrebbe dimostrato anche nel test di Valencia, spingendo sin da subito per mettere la sua Ducati davanti a tutte le altre e, in primis, davanti a quella di suo fratello.
Un modo di intendere le corse che sembra appartenere più al motociclismo di qualche anno fa rispetto a quello di adesso, con i piloti che, invece, sono tutti più amici e, in qualche modo, anche disposti a fare i conti con le sconfitte. Di sconfitta, invece, Marc Marquez non vuole neanche sentire parlare secondo Alguersuari, che incalza: “Se Pecco o Martin perderanno contro Marc, se ne faranno una ragione. Diranno a loro stessi ‘è arrivato il Papa e noi siamo solo vescovi’. Per Marc, invece, non sarà così. E lo sanno tutti: non è un caso se martedì, dopo i test, coloro che soffriranno l’anno prossimo hanno dichiarato di essere consapevoli che soffriranno. Io non sono pazzo di Marc Marquez, ma la verità è che Marc Marquez fa impazzire chiunque”.
Modi forti, quindi, per ribadire un pensiero che invece è decisamente comune: Marc Marquez con la Ducati del Team Gresini sarà sicuramente tra i protagonisti della MotoGP 2024 e per Pecco Bagnaia e gli altri aspiranti al titolo ci sarà una sola cosa da fare: batterlo in pista. Una ipotesi, quella di finire sconfitto, che Marc Marquez – sempre stando all’Alguersuari pensiero – non tiene minimamente in considerazione. “Io penso che se perderà si ritirerà perché non riuscirà a sopportarlo – ha concluso l’ex pilota catalano – la sua è una posizione scomoda, perché tutti gli altri se finiranno battuti da Marc Marquez se ne faranno una ragione, visto che Marquez è Marquez, ma lui no. E’ una mia supposizione e non ho elementi certi per dire questo, ma se perde se ne andrà. Ovviamente non succederà se le ragioni della sconfitta dovessero essere esterne, ma se finirà battuto in pista non lo accetterà”.