Nel pieno del fine settimana di gara in Belgio è arrivata, a scuotere il paddock, una notizia di enorme portata: la scuderia francese Alpine, per niente soddisfatta dei risultati di questa prima parte della stagione, ha annunciato il licenziamento dell’ex CEO Laurent Rossi, di Alan Permane e del team principal Otmar Szafnauer. Una vera e propria rivoluziole arrivata al centro di una stagione complessa e di cambiamento per Alpine, la squadra motorizzata Renault, come quella del 2023, che ha lasciato stupiti e sconcertati molti degli addetti ai lavori del settore, soprattutto pensando al ruolo di Szafnauer, arrivato da Aston Martin al team francese solo nel 2022 dopo 12 anni all'interno del panorama della squadra, prima Force India.
Lo stesso ormai ex team principal ha sottolineato, piuttosto deluso dal comportamento della squadra, la mancanza di tempo avuto per cercare di far funzionare il progetto Alpine in Formula 1, un mondo complesso in cui la costanza e la continuità rappresentano alcuni degli elementi davvero fondamentali per la riuscita: "Non è possibile forzare lo sviluppo se non disponi del personale. Bisogna aspettare il loro arrivo e attendere che diventino affiatati come squadra. È quello che dico sempre: Non puoi mettere incinte nove donne e pensare di avere un bambino il mese successivo", ha detto Szafnauer nel corso di un'intervista rilasciata a Sky Germania.
Un paragone, quello con le donne incinte, che ha fatto storcere il naso ad alcuni ma che secondo l'ex team principal ben rappresenta il concetto di "bisogno di tempo" in Formula 1: senza pazienza non si può pensare che possa nascere qualcosa di concreto e vincente.