Brutto clima a Silverstone per i piloti Ferrari con una situazione che, ad un anno di distanza dal famoso fine settimana che segnò il rapporto tra Charles Leclerc e Mattia Binotto, torna a far discutere, questa volta nella prima parte delle qualifiche del sabato sul circuito inglese. Un'incomprensione tra i due, con Sainz arrabbiato via radio per aver dovuto cedere la posizione a Leclerc nell'ultima fase del Q1 dopo la bandiera rossa e una "ripicca" da parte dello spagnolo che proprio prima del giro lanciato, all'ultima curva del tracciato, ha superato il monegasco andando a infrangere un gentlemen agreement considerato dai piloti importante soprattutto tra compagni di squadra.
La situazione, conclusa poi senza grandi problemi con una qualifica tranquilla per entrambi i piloti, ha però ulteriormente scatenato la tensione all'interno del box della Ferrari, riportando in pista i malumori già visti lo scorso weekend al Red Bull Ring, e le indiscrezioni che vorrebbero Sainz sempre più lontano dal progetto di Maranello nei prossimi anni con la possibilità di vedere Alexander Albon al fianco del monegasco (secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport).
Lo spagnolo ha cercato di giustificare la sua posizione nel post qualifiche spiegando che ha deciso di non rispettare le posizioni e di superare Leclerc in Q1 per paura di prendere bandiera ed essere così escluso dalla seconda fase delle qualifiche: "Ho pensato: o lo passo o rischiamo di essere eliminati entrambi". Una spiegazione che non è bastata al team principal Vasseur, visibilmente innervosito dalla mancanza di gioco di squadra dello spagnolo, che poi ha comunque voluto alleggerire la tensione dicendo che la situazione tra i due si risolverà "davanti a una birra".
A non aver apprezzato le qualifiche di Silverstone di Carlos Sainz sono però stati i tifosi che, nonostante il tentativo di Vasseur di rimettere in ordine le cose, hanno sui social aspramente criticato il comportamento del pilota spagnolo, giudicandolo arrogante e contro il gioco di squadra all'interno del team. "Ok che abbiamo due piloti - si legge in uno di questi commenti ma Sainz sta cercando in tuttii modi di farsi odiare dalla squadra", "bel clima in Ferrari nell'ultima settimana" in un altro commento, con decine e decine di repliche tra chi pensa già a un sostituto ("Chiamate Giovinazzi o Fuoco") e chi invece critica un atteggiamento da "campione del mondo con una sola gara vinta".
Nella marea di commenti andati online in queste ore c'è anche chi si schiera dalla parte dello spagnolo, criticando invece il comportamento di Charles Leclerc, e chi - nel mezzo - prova a rimettere in ordine le cose e abbassare la tensione di questi giorni. La schiera più moderata dei tifosi infatti non apprezza il fanatismo delle due parti, giudicando "tossico" il morboso attaccamento visto spesso nei confronti dei piloti Ferrari: un atteggiamento simile a quello già vissuto nel 2019 e nel 2020 tra i fans di Charles Leclerc e quelli di Sebastian Vettel, durante l'ultimo periodo a Maranello del quattro volte campione del mondo tedesco.
Quello che è certo è che un clima così teso anche tra tifosi e appassionati non alleggerisce la tensione in casa Ferrari, dove a Silverstone si sta per accendere l'ennesima battaglia di questo 2023.