“Qualcuno deve urgentemente fare due chiacchiere con Aleix Espargarò” - Sylvain Guintoli non era uno che ci andava per il sottile in pista e a quanto pare continua a scegliere la linea più diretta possibile anche adesso che, a detta di molti, sarà lui a guidare la nascente associazione dei piloti. Una sorta di sindacato a cui i rider del motomondiale stanno lavorando da tempo e che avrà lo scopo di rappresentare nei tavoli in cui si prendono le decisioni coloro che, paradossalmente, non sono stati mai ascoltati: i piloti, appunto.
L’investitura di Guintoli non c’è ancora stata, ma l’ex collaudatore della Suzuki parla già da timoniere dell’associazione e da fratello maggiore di tutti quanti, tanto che recentemente, in una intervista a TNT Sport, ha usato parole durissime nei confronti di Aleix Espargarò. Il motivo non è tanto quanto accaduto in pista in Qatar con Franco Morbidelli, quanto le dichiarazioni successive rilasciate da Espargarò che, sottolineando come il Morbido avesse tirato in ballo l’educazione dei figli, avrebbe soffiato sul fuoco delle polemiche e fatto in modo che l’intera storiaccia non si chiudesse lì.
“Non vogliamo che accada qualcosa di brutto – ha tuonato Guintoli – Qualcuno deve urgentemente parlare con Espargarò e dirgli di darsi una calmata. I piloti rischiano la vita ogni volta che scendono in pista, certe cose vanno chiarite perché si rischia seriamente di superare il limite, con tutti i pericoli che possono derivarne e anche con un messaggio bruttissimo per lo sport”.