Lo abbiamo sentito criticare, distruggere mediaticamente e sminuire decine e decine di piloti. Gli abbiamo sentito dire che Sebastian Vettel, unico pilota ad aver ottenuto quattro titoli mondiali con Red Bull, è "decisamente inferiore per talento" a Max Verstappen. Lo abbiamo visto licenziare, o costringere alla retrocessione, piloti appena arrivati nel top team, mangiati dall'ansia o dal confronto con l'olandese d'oro. E abbiamo assistito al suo divorzio con Daniel Ricciardo, con il vanto assoluto di essere riuscito a far arrabbiare anche l'australiano più simpatico e carismatico del paddock.
Helmut Harko, superconsulente austriaco della scuderia del toro e responsabile dell'academy dei giovani talenti Red Bull, non è certo un personaggio facile all'interno del panorama della Formula 1, e più volte si è fatto notare con le sue dichiarazioni sopra le righe (ricordiamo ad esempio l'idea di un "covid party" per far ammalare tutti i piloti e poi farli tornare a correre nel 2020).
Che ci siano quindi molti ragazzi che, passati dall'orbita del Red Bull Junior Team, abbiano brutti ricordi del temibile Marko non è certo un segreto. A far discutere questa volta sono però le dichiarazioni di uno di questi piloti, lo spagnolo Jaime Alguersuari, talento arrivato in Toro Rosso nel 2009 e rimasto fino alla fine del 2011 quando lui e il compagno di squadra Sebastien Buemi vennero sostituiti dai più promettenti Ricciardo e Vergne.
Proprio Alguersuari, a più di dieci anni dal suo addio alla Formula 1, racconta i traumi causati da Marko che, ancora oggi, cerca di superare: "Quando dormo faccio ancora sogni molto strani di quel periodo. Vivo soprattutto l’impotenza e la frustrazione di non farcela, di vedere il signor Marko sempre arrabbiato, che ci rimprovera. Come se fossimo dei bambini. Questo mi ha creato un trauma e sono convinto che anche Buemi e molti altri lo stiano vivendo. Non sono riuscito a cancellarlo. Ho fatto terapia, quando mi sono ritirato diversi psicologi mi hanno aiutato. Adesso però a volte mi sveglio magari piangendo, dopo aver sognato di aver fatto un grande giro per poi vedere il volto del signor Marko, arrabbiato".