Ieri su Assen brillava il sole che c’è a Ferragosto in riviera, ma oggi i piloti hanno fatto i conti con una forte pioggia durante tutto il primo turno di prove libere. Inevitabili le cadute, qualche frenata finita male e il primo tempo di Jack Miller - da sempre velocissimo sul bagnato - al termine della sessione. Chi ha pagato di più le condizioni della pista però è stato Enea Bastianini, vittima di una brutta caduta a metà delle FP1: Enea ha perso la moto sul rettilineo nel momento esatto in cui ha sfiorato la leva del freno, forse a causa dell’aquaplaning, per la staccata di curva 1 a quasi 200 Km/h. L’anteriore lo ha scaricato a terra e lui è scivolato nella via di fuga, tentando di rallentare il più possibile con mani e piedi nella ghiaia. Fortunatamente quando è arrivato ad impattare contro le barriere ha dato poco più di una spinta, la verità però è che se fosse caduto senza riuscire a fermarsi col corpo staremmo parlando di altre conseguenze.
Se ne sono accorti i telecronisti e pure chi ha visto il video, a partire da Davide Valscecchi che ha scritto: “Ca**o ancora un po’ arriva a casa!! Ma quanto si scivola”. In effetti è stato a dir poco impressionante, al punto da ricordare la violentissima caduta di Marc Marqeuz al Mugello nel 2013 che, però, non è accaduta sotto la pioggia. D’altronde questa è la MotoGP, una gomma leggermente più fredda o venti centimetri fuori traiettoria possono fare tutta la differenza del mondo. A mettere l’accento sul fattore sicurezza poi ci ha pensato Scott Redding, che ha scritto semplicemente: “Ma che begli air fence”. Anche se al momento il meteo prevede una domenica di sole ad Assen infatti, ci sono buone probabilità che la Safety Commission decida di intervenire portando proprio delle barriere più sicure nelle vie di fuga di curva 1.