"Dove ca**o è il mio team?". A chiederlo è un Lewis Hamilton divertito, sorridente, ma un po' spaesato dopo essere sceso dalla sua monoposto e aver parcheggiato la Mercedes numero 44 nella piazzola del secondo classificato del Gran Premio di Melbourne. Un grande risultato per la squadra di Toto Wolff che, dopo un inizio di stagione particolarmente complesso, ha portato a casa un bellissimo secondo posto alle spalle di Max Verstappen. Risultato dolce amaro per la Mercedes che ha dovuto invece ritirare la vettura del giovane inglese George Russell, secondo nelle qualifiche e protagonista di una grande partenza in gara, il pilota ha portato a casa uno zero australiano a causa di un problema di affidabilità della sua vettura.
Si festeggia comunque, in casa Mercedes, con il risultato di Hamilton che è una boccata d'aria fresca per tutti gli uomini e le donne del team di Toto Wolff, che finalmente vedono una macchina rispondere nel modo giusto e sentono il profumo di una bella lotta mondiale con Aston Martin, con cui al momento si giocano la seconda e terza posizione nel campionato costruttori.
Sarà quindi stata la troppa emozione, gli effetti di una gara lunghissima piena di bandiere rosse e ripartenze, o l'assenza da troppo tempo dal podio ma la squadra di Hamilton non si è presentata ad accoglierlo all'arrivo quando l'inglese ha parcheggiato la sua vettura e da lì è sceso per correre, come consuetudine, ad abbracciare i membri del suo team. A riprendere tutta la scena ci ha pensato il famoso surfista statunitense Kelly Slater che ha filmato l'arrivo di Hamilton nel sotto podio, dove i due si sono abbracciati, e dove proprio il campione britannico guardandosi intorno ha commentato: "Ma dove ca**o è il mio team?".
Nessuna rabbia per Lewis, che ha preso la mancanza della squadra sul ridere, girandosi più volte per cercarli tra gli uomini dell'Aston Martin, presenti a festeggiare il terzo posto di Fernando Alonso, e quelli della Red Bull, arrivati per accogliere il vincitore Verstappen.