L’asfalto, il mare e pure il cielo. Che Guido Meda avesse a che fare con gli sport motoristici lo sapevano pure i muri e in tanti sapevano anche della sua passione per il mare e le regate in barca, adesso, però, scopriamo pure che Guido Meda pilota anche aerei. Come? Lo ha detto lui stesso sui social, raccontando di una giornata speciale passata “tra le nuvole” prima di ributtarsi a capofitto nel lavoro e nel mondiale di MotoGP, che tra pochi giorni inizierà ufficialmente con i test di Sepang.
“Il mio volo – ha raccontato il Guidone nazionale sul suo profilo Instagram, pubblicando il video di una giornata pazzesca - Se aveste il desiderio che cova, non perdete tempo. Volare si puó”. Quasi un messaggio motivazionale, se non fosse semplicemente l’incipit di un’emozione raccontata e condivisa, prima con chi c’era e poi con chi segue Meda sul suo profilo.
“ Oggi – ha proseguito - dopo un anno sono tornato a volare in aliante. Ho da tanti anni la licenza per pilotare gli aeroplani, ma l’aliante è un’altra cosa. Provatelo! È puro, è veloce, servono l’istinto, la tecnica (quella si apprende) e la natura. E ho voluto farlo provare a mio figlio che ha sedici anni per una giornata insieme che ci unisce ancora di più”. Le nuvole, quindi, un amore grande come può essere grande solo quello verso un figlio e quell’impulso che non si spegne mai e che, anzi, indirizza verso tutti gli elementi: pilotare. “Ogni volta – ha raccontato ancora Guido Meda - è indimenticabile e il merito, nella mia vita come in quella di moltissimi piloti, è molto di Riccardo Brigliadori campionissimo della specialità, mio amico da tanti anni , che ti fa sentire il volo facile, calmo, delicato, sicuro e naturale. Sentirgli dire che ho fatto un bel salto avanti nel pilotaggio è una di quelle carezze che mi faranno stare bene per una settimana”.
Anche mettersi alla prova, quindi, senza sentirsi arrivati, che si tratti di lavoro o di un semplice hobby, con lo spirito, appunto, del pilota: sfidarsi sempre e provare ogni volta a superarsi. Magari imparando pure a amare una disciplina che molti considerano quasi impossibile da praticare e che, invece, è alla portata di tutti. O, meglio, di chiunque ha voglia di provare a fare un giro tra le nuvole. “Ricky e tutto il gruppo del volo a vela vi faranno innamorare di una sensazione e di uno sport che, come molti, pensavate costoso e inarrivabile e invece era lì che vi aspettava, abbordabile e bello come nient’altro. Cioè, per me bello come le moto, le auto, la vela, lo sci…che a passioni non scherzo niente!”