Pilota del giorno, primo podio con Aston Martin e rivincita personale dopo due stagioni da dimenticare. Sembra proprio che Sebastian Vettel abbia fatto pace con il quattro volte campione del mondo del suo passato e gli ottimi risultati di Monaco e Baku ne siano la prova.
Non si parla solo di punti portati a casa, si parla dell’atteggiamento visto in pista - e fuori - con un Vettel finalmente allegro, competitivo, anche arrabbiato quando serve. Lo abbiamo visto frustrato per non essere riuscito a entrare in Q3 durante le qualifiche di Baku, complice una bandiera rossa che gli ha impedito di completare il suo ultimo giro, mostrando un carattere che sembrava aver completamente perso nell’ultimo anno in Ferrari. E poi lo abbiamo visto esultare in un team radio emozionante alla fine della pazza gara di domenica che gli è valsa il secondo posto sul podio, il primo con il nuovo team.
Abbracciato dagli uomini della Aston Martin, nel post gara di Baku Vettel si è trovato circondato anche dall'affetto dei suoi colleghi, con Fernando Alonso, Sergio Perez, Lando Norris e Charles Leclerc pronti a congratularsi con lui per il successo ottenuto.
Non sono passate inosservate le parole che Vettel ha rivolto all'ex compagno di squadra Leclerc, a cui ha sussurrato: "Te l'avevo detto!". A che cosa stesse facendo riferimento lo ha spiegato lo stesso tedesco nelle interviste post gara: "Mi sono congratulato via messaggio con Charles per la sua pole, perché ha fatto un grande giro. Gli ho detto che avrebbe dovuto guardare nei suoi specchietti retrovisori, perché sarei arrivato. Mi ha risposto con un sorriso divertito".