La voce di un possibile ritorno di Valentino Rossi in MotoGP, per la prima volta da spettatore dopo 26 anni di corse, aveva cominciato a circolare nel paddock di Portimaõ già dal giovedì della conferenza stampa. D’altronde il GP del Portogallo è il primo weekend europeo per la MotoGP e, mentre la prossima settimana sarà a Brands Hatch per correre nell’endurance, Valentino questa settimana non aveva grossi impegni. Eccolo quindi, con un piccolo scooter con su scritto “VALE” ad attraversare il paddock in borghese: giacca scura, cappuccio, occhiali da sole. Come a dire che sì, la voglia di tornare è tanta, ma quella di girare per il paddock assalito dagli appassionati in cerca di selfie e autografi è ancora poca. Fortunatamente per lui, le prove del sabato sono state condizionate da un circuito in pessime condizioni: prima la pioggia e il vento, poi la pista chiazzata costata carissima sia a Pecco Bagnaia (che nel caso dovesse riuscire a guidare partirà ultimo) che ad Enea Bastianini e a Raul Fernandez. Così, insomma, è più facile accettare l’idea di stare al caldo nel box.
Un anno lontano dalle corse tuttavia non ha smorzato la passione di Valentino, che invece di andare a pranzo - come ha raccontato Guido Meda durante le qualifiche - ha preferito rimanere nel box con i suoi piloti per dare un’occhiata alla telemetria dei suoi piloti. A qualcosa evidentemente dev’essere servito, perché per la prima volta entrambi sono entrati in Q2 e partiranno nei dieci: Marco Bezzecchi scatterà sesto, Luca Marini ottavo.