Se fai il pilota puoi invidiare a Valentino Rossi i suoi nove titoli mondiali, mia più probabilmente l’invidia vera la susciterebbe un giro a Tavullia. Dal Ranch alla VR46, quello che il Doc ha costruito negli anni è qualcosa di più unico che raro. Lo sa bene Graham Bensinger, il giornalista statunitense che ha portato le sue telecamere nel quartier generale della VR46: “Questo è il magazzino dell’Academy - gli spiega Valentino - non potete immaginare come mi sento quando sono qui, per un pilota è un sogno avere un posto in cui ci sono tutte le tue moto, tutti i tuoi giochi. È qualcosa di veramente figo!”.
Poi mostra le moto: a partire dalle sue Yamaha R1 M: “Questa la puoi comprare ed è come una MotoGP, che però è più leggera, più potente, più veloce… più tutto”. Ma ci sono anche la Pangiale V4 di Luca Marini, le Moto3. “Abbiamo cominciato con tre moto e guardate adesso, ne abbiamo moltissime”. incluse le Ohvale GP2: “Questa va veramente bene, farà 140 all’ora, la usiamo in circuiti piccoli, magari nei kartodromi”.
Infine passa al magazzino vero e proprio, dove ci sono un’infinità di scatoloni dedicati al merchandising: “Abbiamo cominciato con otto prodotti diversi, adesso ne abbiamo ottocento. Spediamo tutto noi, spediamo circa tre o quattrocento pacchi al giorno. La gente che lavora qui? Circa un centinaio. Sono tutti contenti, è un buon lavoro e c’è una bella atmosfera: tutti sono molto coinvolti nella VR46, in me insomma, perché tutti facevano il tifo per me da quando sono ragazzino. Magari sei qui che vendi magliette, ma apri la porta e sei in un team della MotoGP. Quando vedi arrivare la Ducati MotoGP dici c***o, questa è la moto vera!”. Non contento, Valentino ha mostrato anche tutta la struttura del Ranch.