Il team principal della Ferrari torna in pista con la Formula 1, dopo quasi un mese di pausa e di duro lavoro a Maranello, con tanta voglia di dimostrare i cambiamenti e il lavoro fatto in casa Ferrari: la strada è ancora lunga, sottolinea Vasseur, e la Red Bull in questo 2023 sembra più lontana che mai dalle avversarie, ma a Maranello l'intenzione di lottare per il titolo non cambia e la volontà di tutti è quella di ricostruire una squadra unita sul lungo periodo.
Baku si rivela quindi una tappa estremamente importante per rossa, soprattutto considerando le tante voci che si sono rincorse in questo mese di stop: le domande sul futuro di Charles Leclerc, gli addi da Maranello, il mercato acquisti iniziato da Vasseur per portare tecnici illustri in Italia il prossimo anno.
Serviva quindi una ventata di aria fresca in Ferrari e ci ha pensato Leclerc a riportarla in un venerdì di qualifiche e in un sabato mattina di altre - brevi - qualifiche. Con il nuovo format pensato per la gara sprint il monegasco porta a casa così un doppio successo sul giro secco e lo fa di cuore, di talento e di consapevolezza: si picchia il dito sul simbolo del cavallino e ribadisce ancora una volta il suo grande amore per la squadra italiana.
"Usano le mie parole per creare polemica ma io amo la Ferrari, voglio vincere con loro" ripete Leclerc, zittendo in un attimo mesi e mesi di presunti contatti con Mercedes e dubbi sul futuro. A riprendere la parole di Leclerc è stato lo stesso Vasseur che, durante le interviste in pista di questo weekend, ha ammesso: "Charles vuole diventare campione del mondo con la Ferrari e io voglio diventare campione del mondo con Charles". Una frase diventata immediatamente virale e un segno della volontà, condivisa, tra pilota e team principal.