La Porsche Carrera Cup Italia e il Supertrofeo Lamborghini non bastano più: Jorge Lorenzo vuole provarci davvero con le auto e ha scelto di legare il suo nome a Aston Martin. L’annuncio, al netto di ogni commento, è questo: l’ex 99 della MotoGP ha deciso di mettersi “a caccia” di Valentino Rossi per provare a sfidarlo ancora, anche se questa volta al volante di auto da corsa. Serve, quindi, un impegno maggiore rispetto al passato e serve, in qualche modo, anche un ritorno a quella vita da pilota che è fatta di allenamenti, gare frequenti e cronometro sempre in mano.
“La passione per gli sport motoristici – ha spiegato Jorge Lorenzo sui suoi profili social - ha sempre fatto parte della mia vita, anche sulle quattro ruote. Ho conosciuto persone che mi hanno dato la possibilità di valutare insieme un progetto nuovo. Desidero ringraziare Lazarus e Aston Martin Racing per avermi dato l'opportunità di iniziare un nuovo viaggio che spero mi porti a traguardi significativi nel mondo del motorsport”. Parole, quelle del 99, che non lasciano molto spazio all’interpretazione e che annunciano una volontà chiara: arrivare più in alto possibile.
Partendo da dove? E’ questa l’unica domanda a cui il Team Lazarus e lo stesso Jorge Lorenzo non hanno ancora dato risposta, visto che l’accordo tra lo spagnolo e la stessa Aston Martin prevede la partecipazione ad una categoria GT, ma senza specificare quale. Di sicuro il Team Lazarus è molto prestigioso e ha esperienza nella Formula 3000 internazionale e nella GP2, e, nel 2016 ha anche vinto il titolo International GT Open. L’auto con il 99 sul cofano sarà, quindi, una GT3, aviluppata da Aston Martin sulla base della Vantage GTE: motore V8 biturbo da 4,0 litri di origine Mercedes-AMG con 542 CV di potenza.