La vecchia guardia delle corse in moto l’ha sempre detto: la vernice verde oltre i cordoli serve solo a creare confusione e a lasciare troppe decisioni importanti nelle mani dei commissari. In nome della sicurezza, però, tutti i tracciati del mondiale hanno eliminato, nel tempo, la pericolosa erba naturale con un ulteriore nastro di asfalto verniciato, appunto, di verde. Ma adesso si cambia di nuovo e si potrà tornare – sempre rispettando però la sicurezza – a qualcosa di più “punitivo” per i furbetti.
A Jerez e anche al Marco Simoncelli World Circuit, infatti, debutteranno nuovi cordoli. A dare la notizia è stato, attraverso il suo profilo Twitter, il giornalista inglese Simon Patterson, che ha pubblicato una foto dei cordoli che proprio in queste ore sono stati installati a Jerez. Hanno un profilo ondulato, come quelli di un tempo, e, pur garantendo la sicurezza (non scaraventeranno i piloti a terra come succedeva con l’erba naturale) faranno perdere molta velocità, scoraggiando, quindi, quei piloti che proveranno a uscire dai limiti della pista. L’ondulazione è di soli 50 millimetri, ma dovrebbe bastare per provocare uno svantaggio simile a quello di un long lap e senza, chiaramente, generare cadute.
I nuovi cordoli, stando a quanto riferiscono i colleghi di GPOne, sono anche italianissimi e si chiamano “Misano200N”. Sono stati installati per la prima volta, infatti, proprio al Marco Simoncelli World Circuit, sia alla Sette che all’ultima curva. I piloti, quindi, avranno modo di valutarli già nel prossimo GP di Misano, in programma per il 10 settembre e se ci sarà l’ok di tutti è molto probabile che i nuovi cordoli invaderanno nel giro di pochissimo tempo tutti i circuiti del mondiale. Mettendo finalmente fine alle pantomime sui passaggi nel verde, sulle penalità inflitte a discrezione e sulle tante polemiche a cui abbiamo dovuto assistere in questi anni.