Il GP di Aragon doveva essere la grande prova per Marc Marquez: un circuito su cui ha sempre dominato, che gira a sinistra come il Sachsenring (in cui ha vinto anche nel 2021) e che arriva dopo un periodo difficile. Marc non avrà vinto ad Aragon, ma ha dimostrato di essere ancora un fuoriclasse. Perché la gara con Pecco Bagnaia è stata fenomenale e Marquez l’ha corsa come avrebbe fatto ai tempi d’oro, provando a passare la Ducati per ben sette volte nel finale di gara. Ne è testimone Joan Mir che, terzo sul traguardo, ha incassato oltre quattro secondi (nella MotoGP di oggi!) dalla coppia di testa.
“Ho provato di tutto e ho fatto del mio meglio - ha spiegato Marc, comunque felice per il podio - Se dai il massimo puoi incappare in degli errori, cadi e la gente si lamenta. Comunque penso che a tutti gli appassionati sia piaciuto il duello. Ovviamente volevo vincere, ma sapevo che sarebbe stato molto difficile: combattere con i piloti Ducati è dura, frenano molto tardi e la moto accelera forte in uscita di curva. Oltretutto Pecco ha guidato in maniera perfetta, ha fatto un lavoro incredibile. Però sono contento, perché anche se è stato difficile tutti nella mia squadra e intorno a me mi aiutano a guidare come ho fatto oggi. Arrivo da un periodo difficile, ho fatto tanti zeri, sono caduto tre volte a Silverstone e due ad Aragon. Sto sbagliando da tutta la stagione, ma ci sto provando. Ci sono alti e bassi, ma per me questo è il modo per diventare lo stesso Marc che ero prima dell’infortunio e oggi ho corso così".
Poi Marc analizza il suo ultimo attacco in curva 12, quando è andato lungo permettendo di fatto a Bagnaia di allungare: "La mia ultima possibilità è stata alla curva 12, avevo già provato a passare due volte alla curva 15, ma Pecco si è difeso molto bene. E il motore Ducati è più veloce del nostro, accelera meglio. All’ultimo giro non mi sentivo perfettamente alla 12 ma volevo provarci lo stesso. Poi mi sono trovato sulla parte sporca della pista e ho sentito la moto che si muoveva come fosse una motocross, ma non sono riuscito a fermarla e sono finito lungo. In quel momento mi sono detto che dovevo arrendermi e finire la gara. Sono contento del secondo posto, del feeling e del modo in cui ho affrontato la gara".
Marc Marquez aveva quella che poteva sembrare un'ultima occasione, almeno per il morale. E, da campione, ha saputo sfruttarla al meglio, con una gara spettacolare. Non ha vinto, ma per questo ci sarà tempo. Certo è che, quando sarà pronto a lottare ancora per il titolo, di avversari non ne mancheranno.