Il comunicato della Fia sul caso budget cap invece di chiudere il caso sctaenato dalle voci (rivelatesi poi più che fondate) ne ha aperto un altro che (forse) si chiuderà solo con i verdetti in merito alle penalizzazioni di Aston Martin e soprattutto Red Bull.
Tutto gira intorno a due parole ‘Minor Breach’: significa cioè che è inferiore al 5% del cap previsto per il passato campionato: questo vuol dire che non supera i 7.25 milioni di dollari.
I rivali temono quindi che ne conseguiranno conseguenze a loro volta minori e in paricolare Toto Wolff si è già fatto sentire, sperando se non altro che Max Verstappen e l'odiata (da lui) Red Bull vengano pesantemente azzoppati nella prossima stagione.
Il sogno della scuderia di Brackley sembra poi essere anche quello di riavere indietro ‘a tavolino’ il titolo piloti perso da Lewis Hamilton lo scorso anno nel confronto con Max Verstappen.
“È una violazione cosiddetta minore ma credo che la definizione non sia corretta. Se si spendono cinque milioni in più rispetto al limite si è ancora in una violazione minore, ma l’impatto sul campionato è comunque notevole. Per darvi un’idea noi ovviamente monitoriamo da vicino quali parti vengono portate in pista dai top team in ogni singola gara e per le stagioni 2021 e 2022 possiamo vedere che ci sono due top team che si equivalgono e un altro che invece spende di più. Noi sappiamo esattamente quanto spendiamo: tre milioni e mezzo all’anno in componenti che portiamo in macchina. Quindi si può capire che differenza fa spendere altri 500.000 dollari. Sarebbe una differenza".
Non solo: "I nuovi standard economici imposti ai team ci hanno costretto a ristrutturare la nostra squadra, cambiare alcuni dei processi di lavoro interni e, sfortunatamente, licenziare alcuni dipendenti per rientrare nelle spese. Questo, in particolare, ci addolora, sentendo che poi ci sono scuderie che non hanno rispettato tali limiti finanziari. È stato molto complesso e difficile riorganizzare le uscite per un'azienda come la nostra, che punta a spendere le proprie risorse per l'ingegneria, così da poter spingere al massimo le performance".