In Honda non ne va dritta una. E l’erroraccio di Taka Nakagami a Barcellona ha rappresentato la punta di un iceberg che rischia di diventare il più grosso nella storia racing di Honda. Alberto Puig lo sa e non fa niente per nasconderlo, con il manager spagnolo che è stato molto chiaro sul fine settimana del GP di Catalunya: “Non possiamo essere soddisfatti, questi non sono i risultati che ci aspettavamo. Ma adesso questa è la situazione e possiamo solo lavorare per sovvertirla”. Poche parole, quindi, chiarissime e senza nascondere nulla, ma che dimostrano che, al di là di tutto, in casa Honda il vero tema è uno solo: Marc Marquez.
Tanto che lo stesso Puig, prima di andare ad analizzare una a una le prestazioni dei piloti Honda a Barcellona ha voluto parlare proprio di Marc Marquez, fornendo un ulteriore aggiornamento sulle sue condizioni di salute dopo l’intervento a cui si è sottoposto negli Stati Uniti: “L' operazione è andata bene – ha detto - il dottor Sánchez Sotelo era molto felice e Marc è tornato in Spagna. È bello quando puoi tornare a casa velocemente dall'ospedale, perché significa che puoi iniziare il percorso di recupero. Il dottore ha detto che Marc ha bisogno di seguire passo passo il programma stabilisto con regolari checkup, insieme al Dr. Samuel Antuña in Spagna. Entrambi i team medici stanno lavorando a stretto contatto e questo è molto importante. Valuteranno la situazione ogni due o tre settimane circa. La priorità ora è la guarigione ossea perchè c'è il rischio di gravi complicazioni e chiaramente è ciò che si vuole evitare”.
Tutto il resto in casa Honda, anche se sta andando tutto malissimo, può passare in secondo piano, con Puig che, solo dopo aver parlato di Marc Marquez, torna ad analizzare quanto accaduto al GP di Catalunya: “Stefan (Bradl, ndr) s’è fatto trovare pronto, ma il suo ruolo è il più difficile, perché di colpo devi rimettere i panni del pilota titolare e svestire quelli da collaudatore – ha spiegato Puig – Ha avuto anche una brutta caduta che ha complicato ancora di più le cose. L' incidente di Takaaki Nakagami è stato grosso. È stato fortunato in qualche modo. È andato in ospedale ed è stato tenuto sotto osservazione in terapia intensiva per 24 ore. Adesso è stato trasferito e a brevissimo potrà tornare a casa. Siamo molto dispiaciuti per Rins e Bagnaia che sono rimasti coinvolti nell'incidente. Álex Márquez ha fatto una buona gara, anche dopo la sua grossa caduta di sabato, ha recuperato finendo decimo e ottenendo dei buoni punti. Invece Pol Espargaró ha qualche problema di troppo in gara. È partito molto bene ed è stato quarto nel primo giro ma non aveva grip. Questo gli ha impedito di esprimersi bene, è stato davvero un peccato”.