I punti a dividerli sono moltissimi, nello specifico 66, ma quella tra Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo è una sfida che appassiona e che con tutte le probabilità vedremo crescere. Sono entrambi giovani, entrambi vincitori di un solo titolo mondiale - anche se quello di Fabio ha un altro sapore - e di questo passo saranno il riferimento nei prossimi anni della MotoGP. Il rosso e il blu, la potenza e la precisione, Italia - Francia, Ducati e Giappone. Dualismi veri, anche se siamo soltanto all’inizio della storia. E così, durante i test che si sono svolti a Barcellona, ognuno ha guardato a casa dell’altro per trovare quello che gli manca. Pecco continua a rifiutare le nuove carene proposte dal reparto corse con le quali, almeno sembra, andrebbe a guadagnare in velocità sul rettilineo sacrificando la maneggevolezza. A Ducati Bagnaia ha chiesto una moto in grado di portare più velocità in curva per migliorare lì, dove la Yamaha fa la differenza.
Di contro il diavoletto in blu chiede potenza: non gli importa del parere di Dovizioso (che spinge per aumentare il grip) e delle evoluzioni aerodinamiche di Yamaha, vuole più motore per avvicinarsi alla Ducati sul rettilineo. Come a dire sì, sono il migliore, ma vorrei anche un po’ di quello che riesce bene all’altro. Lo pensano entrambi ed è bello così, specialmente considerando che i rispettivi costruttori fanno quello che possono per far andare forte la moto sia sul dritto che in curva.
Sono dualismi veri, tanto per i piloti che per le case, dualismi che a scavare a fondo sono il primo motivo per seguire le corse. In pista ci vanno più di venti piloti, ma sul podio ne salgono solo tre e a vincere il mondiale è uno soltanto. Ecco perché se possono riuscirci in due, con moto così diverse, è il trionfo dello spettacolo voluto da Dorna. Ezpeleta ha ritoccato il regolamento per livellare le MotoGP, sempre più vicine, ma è riuscito a farlo senza snaturare le moto. Quella rossa che va forte, quella blu che si fa guidare. E sopra, adesso, ci sono due ragazzi che vogliono la stessa cosa.