A vedere un Marc Marquez lontano dalle corse, purtroppo, ci stiamo abituando. Quattro operazioni chirurgiche negli ultimi due anni e due episodi distinti di diplopia sono il durissimo ruolino di marcia affrontato dal diavolo di Cervera che, nonostante tutto, non ha mai mollato di un metro rimanendo concentrato sull’obiettivo: correre, vincere, godersi le gare. Dal triste epilogo del 2015 però, Marc Marquez aveva smesso di usare i social, limitandosi a controllare ogni tanto il feed e affidando la gestione dei suoi profili ad un collaboratore. Troppi insulti e distrazioni, specialmente se l’unica cosa per cui ti svegli al mattino è vincere le gare in moto. Marc ha continuato in questa direzione fino a poco fa, primi infortuni compresi, invertendo la tendenza soltanto adesso. I motivi? Diversi. Primo dei quali, probabilmente, la volontà di tenere il più possibile a freno le speculazioni: cosa starà facendo? come è andata l’operazione? come procede il recupero? Queste sono alcune delle domande a cui, in passato, la stampa ha provato a rispondere al posto suo, che viveva trincerato in casa tra riabilitazione e esami senza concedere grossi aggiornamenti. Meglio, si sarà detto, spiegare prima che qualcuno interpreti.
Così stavolta è stato tutto diverso: Marc ha raccontato il suo viaggio in aereo, l’arrivo in ospedale, l’operazione (andata a buon fine) e pure di come ha visto la gara da un tablet sul letto dell’ospedale. Poi si è mostrato sull’aereo di ritorno e, finalmente, a casa assieme ai cani. Contenuti che anche il canale ufficiale HRC, il più delle volte, ha ripreso in tempo zero per tranquillizzare appassionati e sponsor. Non solo però: nelle foto Marc è sereno e, probabilmente, ha piacere a legge i messaggi di incoraggiamento che si palesano sotto le foto. Ecco, finalmente non c’è più chi lo insulta e, se c’è chi lo fa, si tratta di una piccolissima minoranza. Di voci, a prescindere dal numero di post pubblicati, continuano ad essercene molte: secondo i media spagnoli infatti, Marc Marquez vorrebbe tornare in pista per i test di Misano (a settembre, dopo il GP) per provare la moto 2023, anticipando di quasi due mesi le tempistiche dettate dall’equipe medica guidata dal Dr. Joaquín Sánchez Sotelo.