In MotoGP le riprese del retropodio, ovvero prima che i piloti vadano a prendersi la coppa, stanno diventando un momento amatissimo dal pubblico. Perché sarà anche copiato dalla Formula 1, ma qui è tutto più selvaggio: chiacchiere da bar, spesso in italiano - perché l’organizzatore è spagnolo, ma gran parte delle squadre no - e qualche vero retroscena che ci porta un po’ più vicino a questi prodigi della velocità quando l’adrenalina è in pieno circolo. Quando sul podio ci deve salire un certo tipo di pilota, come per esempio Enea Bastianini (“i push like a fucking bastard”, Misano 2022), sai che alzare il volume della TV è sempre una buona idea. Stavolta per il GP d’Olanda a dare spettacolo è stato Marco Bezzecchi, fresco di un bel secondo podio ad Assen dopo la vittoria nella Sprint del sabato: “Che bella coppa, cazzo! era ora che ce ne dessero una bella”.
La frase più importante però arriva dopo: “Io ieri secondo me con la soft andavo un po’ meglio perché spinnavo di meno”, spiega a Bagnaia ed Espargarò. E Pecco: “Menomale che hai messo la media”. E l’altro: “Sì, se no ti chi***vo anche oggi”. A questo punto Aleix, che stava bevendo un po’ d’acqua, la sputa per terra con una risata e poi lancia una frecciatina: “Vediamo se scherzerete ancora così quando vi starete giocando il mondiale”.
Ha ragione? Ha torto? Difficile a dirsi, anche perché è da quando esiste la MotoGP che una situazione simile non si è mai verificata. C’è stato il momento in cui Marco Simoncelli cominciava a vincere e avrebbe potuto dare fastidio a Valentino Rossi, ma sfortunatamente non c’è stato il tempo per capire come sarebbe andata. E, quando i ragazzi dell’Academy hanno cominciato ad arrivargli davanti, lui si trovava già lontano dalla lotta per il mondiale, abbastanza da commentare con un “Ma di chi ca**o è stata ‘st idea di creare l’Academy?” dopo il 4° posto a Misano nel 2020, quando sul podio salirono Franco Morbidelli, Pecco Bagnaia e Joan Mir.
Per il momento comunque sembrano tutti e due tranquilli, con la differenza che per Bagnaia lottare con gli altri piloti dell’Academy è più bello, mentre Bezzecchi ha ammesso di soffrire in maniera particolare queste lotte interne: se uno dei due dovesse andare oltre alla sportellata, Valentino Rossi e Carlo Casabianca (preparatore dei piloti Academy) non la prenderebbero certo bene. Che possano finire per ridere meno è plausibile, ma difficilmente si andrebbe oltre. Ed è questa, forse, la risposta più plausibile alla domanda di Espargarò e di tanti altri: deludere Vale e il resto dell’entourage è un’esperienza che nessuno tra i piloti col casco giallo cucito sulla tuta vuole sperimentare. Neanche in cambio di una coppa più grande.