Nello sport non c’è spazio per i sentimenti o, almeno, non c’è più spazio adesso che tutto è dettato da dinamiche ben diverse da quelle del cuore. Ha dovuto prenderne atto anche Alex Biggs, il meccanico australiano che da tre decenni era nel mondiale, di cui due (20 anni) passati a fianco di Valentino Rossi. È di ieri la notizia, diffusa proprio dal nove volte campione del mondo, che i due avrebbero dovuto separarsi a fine stagione, con Yamaha che non gli ha permesso di proseguire insieme anche nell’avventura con il team Petronas. E, oggi, è arrivata la doccia gelata. Perché non solo Alex Briggs non potrà essere con Valentino Rossi nella prossima stagione, ma non sarà nemmeno nel box Yamaha. Lasciato a piedi, come ha spiegato lo stesso meccanico.
"Potreste aver sentito la notizia che non sarò con il mio pilota alla Petronas il prossimo anno - ha detto Alex Briggs alla stampa spagnola presente al Montmelò- Avrei voluto tantissimo accompagnarlo fino al giorno del suo ritiro e ho provato a fare in modo che questo accadesse, ma non era quello che il team Petronas aveva in mente”. Dichiarazioni, quelle di Briggs, che lasciano trasparire grandissima amarezza, con l’australiano che aggiunge: “A Jerez sapevo anche che non c'era posto per me nel team ufficiale Monster Energy. Quindi ora sono un free agent (o disoccupato, per dirla con minore eleganza) e prenderò in considerazione le offerte, anche se quasi sicuramente rimarrò in Australia il prossimo anno dopo 28 stagioni di lavoro insieme ai migliori piloti nel campionato del mondo".
Difficile, al momento, capire quali siano stati con esattezza i motivi dell’incredibile uscita di scena, ma viene il dubbio che i rapporti tra le parti possano essersi incrinati proprio in seguito alla trattativa per provare a seguire Valentino Rossi in Petronas. Soprattutto alla luce delle parole pronunciate ieri dal nove volte campione del mondo: “Sono molto dispiaciuto, perché Brent Stephens e Alex Briggs volevano venire con me, stiamo insieme da 20 anni e me lo avevano confidato loro due. Soprattutto Alex che mi aveva detto 'finché corri io sarò con te e quando te ne andrai tu andrò via anche io'. Non averli l'anno prossimo, non fare l'ultima gara insieme, sarà triste. Ho provato di tutto, ma alla Petronas c'è già altra gente per quei ruoli e non è stato possibile”. E, a quanto pare, anche la saracinesca del team ufficiale si è chiusa in conseguenza del tira e molla.