I consigli migliori te li danno, quasi sempre, quelli che hanno il tuo stesso sangue. Anche quando possono sembrare banali come banale può sembrare quanto detto da Alex Marquez sulla situazione di suo fratello Marc e sulle continue voci di un addio a Honda: “Deve fare ciò che sente, seguire l’istinto come ho fatto io alla fine della scorsa stagione”.
In quel caso Alex Marquez ha scelto di andare via e cambiare aria, per accasarsi nella Gresini Racing e sopra a una Ducati Desmosedici, ma non è detto che questa possa essere la strada migliore anche per Marc. Anzi, Alex Marquez sembra quasi convinto del contrario: “Non deve prendere una decisione ora, ma quando sarà il momento. Penso che sia qualcosa che, come ogni pilota, deve sentire dentro. Ha un contratto, come ha detto lui stesso, quindi, ci sono già molte altre cose sul piatto. Non gli consiglierei mai di rescindere un contratto. Deve seguire il suo istinto e fare quello che sentirà sul momento, come ho fatto io l'anno scorso”. Andare per provare a vincere subito o restare con la piena consapevolezza che c’è un progetto da far ripartire da zero e che le delusioni lungo la strada rischiano di essere ancora molte? Oppure valutare se dire definitivamente basta con una carriera che in questi ultimi tre anni ha fatto contare a Marc Marquez più ossa rotte che soddisfazioni?
Sono domande che probabilmente il fenomeno di Cervera si porterà anche in vacanza. Una vacanza che, nonostante il fresco fidanzamento, sarà come da tradizione insieme al fratello Alex. “Cercherò – ha detto il pilota della Ducati – di farlo divertire, sicuramente lui adesso ha più bisogno di respirare un po’. E ha pure questo nuovo guaio fisico”. L’animo con cui Alex andrà invece in vacanza è ben diverso da quello del fratello, anche per a Assen, finalmente, si è riusciti a vedere la bandiera a scacchi e con un gran bel sesto posto nel GP di domenica.
“Nel warm-up – ha raccontato il 73 - abbiamo risolto alcuni problemi di sensibilità e abbiamo deciso di girare con la morbida, anche se sapevamo che avremmo sofferto nella seconda parte di gara. Dopo il dodicesimo giro ho avuto molti problemi con la gomma posteriore, ma siamo riusciti a raccogliere dei punti importanti e chiudere questa prima parte di stagione con una nota positiva. In termini di velocità sono molto soddisfatto di questa prima parte di stagione, è andato molto meglio di quanto mi aspettassi all'inizio dell'anno. Forse è la fortuna che è mancata troppo spesso, ma bisogna andare avanti. In campionato non sono nella posizione che volevo o che immaginavo, ma la velocità c’è. Ho ritrovato le mie sensazioni ad Assen con l'anteriore in gara. Sono contento e ora voglio riposarmi e soprattutto tornare a Silverstone, che è un circuito che mi piace, per migliorare ancora”.