Il 2023, per lui, è cominciato sotto il segno della sfiga: incidente senza colpe a Portimao e spalla che lo ha tenuto fermo fino ad appena tre settimane fa. Poi il rientro e tre gp di fila passati in sella per mettere alla prova il fisico e ritrovare il feeling con la moto. Con tanto di caduta nel Gp d’Olanda a Assen per un Enea Bastianini che, adesso, è probabilmente l’unico tra i piloti della MotoGP che di tutto ha voglia tranne di andare in vacanza. Lui fermo ha dovuto starci pure troppo.
“Sto migliorando molto, so molto meglio cosa fare con questa moto. Sono felice del lavoro svolto, ma non certo del risultato – ha commentato il Bestia dopo la caduta di domenica – Purtroppo stavo provando a spingere un po’ di più e mi si è chiusa, mi dispiace per la squadra, ma volevo capire anche un po’ il limite. L’importante sarà non ripetere l’errore in futuro. Stavo facendo una bella gara, ero venuto su bene. Sapevo di poter passare i piloti che avevo davanti, mi sarebbe piaciuto finirla per instaurare ancora qualcosa con la mia moto che mi manca da tempo. Ma quello che mi piace è aver ritrovato le vecchie sensazioni, quelle che avevo l’anno scorso. Ovvero riuscire a fare de bei sorpassi, l’unica cosa che mi rimane è capire il motivo per cui cado. Questo non mi è chiaro”.
Anche perché il futuro vero per Enea Bastianini comincerà subito dopo il lungo stop, a Silverstone, quando la musica dovrà necessariamente essere un’altra: “L’approccio alla seconda metà di stagione sarà un po’ diverso – ha spiegato - Ora ho provato a migliorare la moto e il mio rapporto con tutta la squadra, che era nuova per me. Ora abbiamo capito meglio cosa possiamo e dobbiamo fare. Ma la mia stagione inizierà a Silverstone. Devo lavorare tanto in palestra e fare tanta fisioterapia. È importante arrivare preparati per la seconda metà di stagione, non sarà semplice. Quando sarò a Silverstone, proverò a salire sul podio: questo è l’obiettivo per quella pista, che è una delle mie preferite. Lo cercherò perché sarà importante per me e per la mia situazione”.
La direzione giusta da un punto di vista strettamente tecnico è quindi presa, con Enea Bastianini che dovrà lavorare ancora sul fisico per ritrovare la migliore forma e che, per capire ancora di più la Desmosedici 2023, si affiderà ai dati di Pecco Bagnaia. “Sono consapevole che non sarà facile fare quello che fa il mio compagno di squadra – ha concluso Bastianini - Conosco il potenziale di Pecco, è molto veloce. Il risultato che ha ottenuto anche qui in olanda è arrivato perché lui è sempre al top. Ma quello che io posso fare con questa moto è questo in questo moment e chiaramente sono indietro. Però ho bisogno di tempo, devo recuperare dall’infortunio, dopo la gara ero tanto stanco. Ma nel complesso sono contento della situazione perché probabilmente prima di questa gara avrei firmato per essere così vicino ai primi. Domenica quando sono caduto stavo facendo buoni tempi e comunque stavo lì”.