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Due di fila come Valentino Rossi e proprio in quella data lì. Pecco Bagnaia ora è il primo degli umani…

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

26 giugno 2023

Due di fila come Valentino Rossi e proprio in quella data lì. Pecco Bagnaia ora è il primo degli umani…
Ha vinto a Assen esattamente sei anni dopo l’ultima vittoria di Valentino Rossi e, proprio come il suo maestro Valentino Rossi, è l’unico che è riuscito a “farne due di fila” sul circuito olandese negli ultimi 20 anni. Con la vittoria di domenica, coincidenze a parte, il campione del mondo sale sul podio dei piloti italiani più vincenti della storia della MotoGP insieme a Andrea Dovizioso

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Era il 25 giugno del 2017 e Valentino Rossi, per l’ultima volta nella sua lunghissima carriera, passava per primo sotto la bandiera a scacchi. Era il GP d’Olanda così come è stato il GP d’Olanda, esattamente sei anni dopo, a consacrare definitivamente Pecco Bagnaia. Un figlio proprio del 46 e della VR46 Academy che nella domenica perfetta di Assen s’è ritrovato a fare i conti con coincidenze e numeri che mettono i brividi.

Perché ok la ricorrenza esatta dell’ultima vittoria di Valentino Rossi, ma a rendere speciale la vittoria di pecco c’è anche un’altra curiosità: nessuno negli ultimi vent’anni era riuscito a fare suo il GP d’Olanda in due stagioni consecutive. L’ultimo a riuscirci, manco a dirlo, era stato proprio Valentino Rossi, con la doppietta 2004 e 2005. Numeri che lasciano il tempo che trovano, che magari aiutano nel confronto con la leggenda di Tavullia e che contribuiscono a incuriosire gli appassionati, ma che poco contano in termini di punti. Ma che comunque mettono in chiaro qualcosa che forse non è ancora abbastanza chiaro ai più: Pecco Bagnaia è un campione vero. Ok, guida sicuramente una moto che lo aiuta, ma non si toccano certi record se non si ha qualcosa in più degli altri. Se non si è dei predestinati. E non è un caso se Pecco Bagnaia da Tavullia, quello che secondo molti vince solo perché ha la moto migliore, dopo Assen è diventato pure il primo degli umani (italiani).

Pecco Bagnaia Hot Dog 2023
Carlos Checa con Valentino Rossi

 

Più di lui, nella storia degli italiani in Classe Regina, ci hanno vinto solo Valentino Rossi (89 primi posti) e Giacomo Agostini (68) e quanto lui ci ha vinto solo un certo Andrea Dovizioso (15). “Sono numeri che fanno piacere – ha detto pecco nella sala stampa di Assen – E’ chiaro che sono contento, ma devo ammettere che sono cose a cui non faccio molto caso, preferisco restare concentrato sugli obiettivi a breve termine. Certi bilanci si devono fare alla fine. E poi, se andiamo a guardare questo dato, mi viene da dire che io ho veramente tanta strada da fare, perché sedici sono niente rispetto a sessantotto e ottantanove”.

Una battuta per spiegare che è davanti che intende guardare e che quel terzo gradino del podio vuole smettere di condividerlo con Andrea Dovizioso già dal prossimo GP, in Inghilterra. Magari con il sogno di provare a avvicinarsi ai due mostri sacri del motociclismo italiano e ai numeri pazzeschi che loro, Valentino Rossi e Giacomo Agostini, sono riusciti a raggiungere in altri tempi. In un altro motociclismo. Non tanto per la statistica, ma perché significherebbe tenere sulla carena ancora a lungo quel numero 1 a cui Pecco Bagnaia dice d’essersi ormai affezionato: “Sinceramente sono ancora nel mood del fine settimana per fine settimana, non sto ancora pensando al mondiale – ha detto ancora ieri dopo la vittoria di Assen – E’ troppo presto e c’è tantissima strada da fare”.

agostini e rossi
Valentino Rossi e Giacomo Agostini

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