image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Alex Rins: “Mi dispiace
non aver potuto vendere
cara la pelle a Joan Mir”

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

9 novembre 2020

Alex Rins: “Mi dispiace non aver potuto vendere cara la pelle a Joan Mir”
La prima guida di Suzuki Ecstar, oggi vice di Joan Mir, ricorda l’inizio di stagione a Jerez, quando un infortunio alla spalla ha condizionato il suo 2020. E sul sorpasso di Valencia…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

S’è fatto da parte? L’ha lasciato passare senza nemmeno tentare la bagarre? Ordini di scuderia o ha semplicemente sbagliato strategia, pensando di poter controllare Joan Mir che, invece, gli è scappato sotto gli occhi? Domande che, legittimamente, hanno attraversato i pensieri di chiunque dopo aver visto il leader del mondiale, Joan Mir, approfittare di un largo del suo compagno di squadra, Alex Rins, sull’asfalto del Ricardo Tormo di Valencia, durante il Gran Premio d’Europa.

Un sorpasso pulito, fin troppo, che inevitabilmente ha generato qualche sospetto, anche se a fugare ogni dubbio ci ha pensato proprio Alex Rins, fino a poche settimane fa prima guida di Suzuki e ora “gregario di lusso” del “quasi campione del mondo” Joan Mir.  “Ho fatto un errore – ha spiegato – Ho perso l’appoggio del piede sul cambio di marcia, un errore banale, ma sono finito largo. Mi sento ancora in piena lotta per il mondiale e voglio provarci fino alla fine, chi sospetta il contrario sbaglia di grosso”.

20201109 150802067 4272

Non sembrano parole di circostanza quelle di Alex Rins che ammette, però, di avere un rammarico relativamente al non aver potuto lottare ad armi pari con il suo compagno di squadra. Ma non c’entra la gara di Valencia, non c’entrano gli ordini di scuderia e non c’entrano nemmeno le malizie: è questione, piuttosto, di sfortuna. Rins, infatti, ha ricordato l’infortunio subito a Jerez, all’inizio del mondiale, e le difficoltà affrontate per ritrovare la forma dopo aver rifiutato di sottoporsi ad un intervento chirurgico. “Col senno di poi – ha detto – è stata la scelta giusta, ma per molte gare non sono stato in forma ed è per questo che mi dispiace non aver potuto vendere cara la pelle a Joan Mir”. In effetti lo spagnolo di Suzuki fa ancora i conti con un infortunio che non è di poco conto e che, con tutta probabilità, lo vedrà finire sotto i ferri subito dopo l’ultima gara del mondiale 2020 a Portimao. “Guardando indietro – ha proseguito Rins - penso di aver fatto la cosa giusta, rimandando l’intervento chirurgico. Anche se adesso non sento dolore sulla moto, alcuni movimenti mi risultano ancora difficili. Che mi piaccia o no, il fastidio c'è, ma sono fortunato di non sentirlo sulla moto. Certo, quando il campionato sarà finito avrò un incontro con il dottor Mir e la sua squadra, per vedere cosa fare. Alla fine sono contento perché abbiamo saputo affrontare una situazione molto difficile e credo che l'abbiamo affrontata positivamente”.

20201109 150830692 9450

Pensa al futuro, Alex Rins, ma sente che l’ultima parola sul presente non è ancora stata detta. Quello che ha con Joan Mir è un rapporto più che buono, ma da rivali: due che vogliono la stessa cosa e con la stessa moto. E’ consapevole che la sua è una posizione scomoda e gioca la carta della dialettica: “Se non potrò essere io il campione del mondo, è chiaro che vorrei potesse esserlo il mio compagno di squadra”. In Suzuki, Davide Brivio è stato chiaro: nessun ordine di scuderia fino alla certezza matematica che uno dei due sarà fuori dai giochi, ma ogni eventuale errore che rischierà di costare caro a Suzuki non sarà tollerato. “Posso ancora lottare per il mondiale e in questa stagione in cui è successo di tutto non intendo arrendermi, pur essendo consapevole che sarà dura e che, comunque, il mio avversario è pur sempre il mio compagno di squadra – ha concluso Alex Rins - 37 punti  di distacco su 50 disponibili significa che matematicamente possiamo ancora e non getteremo certo la spugna. Vedo Mir molto forte, proprio come un paio di gare fa. Lo vedo molto costante, finire sul podio in molte gare. La verità è che può essere complicato, ma ci proveremo. Adesso siamo terzi, a pari punti con Quartararo. Se non riusciamo a ottenere il primo, ovviamente, lotteremo per il secondo posto nel mondiale”.

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

Visualizza questo post su Instagram

Being 2nd in the championship with mathematical options after the struggle at the beggining of the season still feels like a dream 💥 Everything is open for the two last races of the year 👊 Congrats to @suzukimotogp for an amazing weekend and another 1-2 🔵⚪️ Estar segundo en el campeonato después de cómo empezó la temporada es prácticamente un sueño 💥 Todo está aún abierto para las 2 últimas carreras ✊🏻 Felicidades al equipo por un gran fin de semana y otro 1-2 ⚪️🔵 #suzuking #ar42 #motogp #EuropeanGP

Un post condiviso da Alex Rins 42 (@alexrins) in data: 8 Nov 2020 alle ore 9:58 PST

More

MotoGP: il Mondiale 2020 è giunto al Brivio!

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Opinioni

MotoGP: il Mondiale 2020 è giunto al Brivio!

Chi è Joan Mir? Storia dell'erede di Schwantz, ma "figlio" di Lorenzo

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Chi è Joan Mir? Storia dell'erede di Schwantz, ma "figlio" di Lorenzo

Heart rate: le Suzuki vanno forte, ma il cuore di Davide Brivio di più

di Antonio Cicerale Antonio Cicerale

Heart rate: le Suzuki vanno forte, ma il cuore di Davide Brivio di più

Tag

  • Alex Rins
  • GP d'Europa
  • intervista
  • Joan Mir
  • Mondiale 2020
  • MotoGP
  • Suzuki

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Infortunio Marc Marquez "gestito malissimo". La valutazione del preparatore atletico Pincolini

di Gianmarco Aimi

Infortunio Marc Marquez "gestito malissimo". La valutazione del preparatore atletico Pincolini
Next Next

Infortunio Marc Marquez "gestito malissimo". La valutazione del...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy