image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

All'anno che sarà

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

27 febbraio 2023

All'anno che sarà
Il tempo dell'attesa è finito: domenica in Bahrain scenderà in pista la Formula 1 in quella che si preannuncia essere una grande stagione per la classe regina del motorsport tra titoli da difendere, conquistare e riportare a casa

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Che ogni pilota ha il suo, di obiettivo. E quando cammina all'inizio di una nuova stagione per la prima volta dentro al paddock di Formula 1 il suo obiettivo è sempre sproporzionato rispetto alla realtà. Troppo piccolo, per chi non si vuole fare illusioni davanti alla situazione di una scuderia in difficoltà. Troppo grande, per chi invece punta sempre a prendersi tutto, a non lasciare nulla agli altri.

Assomiglia a quello che avevano da bambini, il sogno dei nuovi inizi. Che arriva dopo la pausa invernale, seguito da presentazioni di nuove monoposto perfette, pronte a competere, e che non si presenta nei weekend di gara con il peso di punti da recuperare, problemi di affidabilità dietro l'angolo, rabbia accumulata o tristezza nascosta. 

Li guardi, i piloti di inizio campionato, e non assomigliano ai loro stessi di pochi mesi prima. Costretti a crescere ad una rapidità che non immaginiamo, a correggere i difetti che caratterialmente si portano dietro da sempre, a smussare gli angoli dei loro modi di fare per non fare, dire o essere troppo. Però loro sono, per natura, troppo. Non farebbero i piloti di Formula 1 se non fossero così. E nella quantità di speranza, di passione e di dedizione che infilano dentro a questo sport, ogni anno sempre di più, c'è il segreto del loro successo. 

20230227 082621250 3034

Che sia tornare in pista a 41 anni con la fame di un rookie, come nel caso di Fernando Alonso. Che sia nella consapevolezza del passo di Max Verstappen, due volte campione del mondo pronto a lottare per il terzo titolo con le scarpette d'oro dei vincenti ai piedi. Che sia nella schiena dritta di Lewis Hamilton, il più vincente di tutti i tempi, che sulle schiena porta il peso di Abu Dhabi 2021, delle difficoltà della scorsa stagione e dell'incertezza di un 2023 che sembra in salita. O che sia sulla tuta rossa di Charles Leclerc, suo più grande orgoglio e fatica, che cercherà con tutto sé stesso di riportare il titolo a Maranello.

Ognuno ha il suo peso da portare, tra le vie del paddock del Bahrain. Ma il peso di uno zaino che da un anno con l'altro si è svuotato, e si è riempito di una voglia nuova. Quella che muove loro e tutti noi. Chi in Formula 1 lavora, chi vorrebbe un giorno farlo, chi gira il mondo per seguire il paddock e chi invece rimane a casa. Chi la ama fino all'ossessione, fin da piccolo, e l'ha vista correre in giro per il mondo. Chi si siede la domenica sul divano e la guarda con la ritualità delle cose che non possono mancare.

Per tutti, ognuno a modo suo, questo è un momento magico. È il momento dove nessuno sa fino in fondo dove sarà, e dove saranno gli altri, alla fine di questo 2023. Dove gli sguardi sono pieni, fatti della stessa luce. E dove tutto può ancora accadere. Buon inizio.

More

Nuova stagione, nuovo quaderno: ecco cosa scrive Charles Leclerc durante i test in Bahrain (e in tutta la stagione)

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Nuova stagione, nuovo quaderno: ecco cosa scrive Charles Leclerc durante i test in Bahrain (e in tutta la stagione)

“Ho acquistato una Ferrari da 400 mila dollari solo per distruggerla”: cosa fareste a uno così? [VIDEO]

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Testa... rossa

“Ho acquistato una Ferrari da 400 mila dollari solo per distruggerla”: cosa fareste a uno così? [VIDEO]

Ok, ma chi è Ravin Jain, il capo stratega Ferrari voluto da Vasseur per risollevare il muretto

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Formula 1

Ok, ma chi è Ravin Jain, il capo stratega Ferrari voluto da Vasseur per risollevare il muretto

Tag

  • Mercedes
  • Red Bull
  • Ferrari
  • Formula 1

Top Stories

  • Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”

    di Giulia Sorrentino

    Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”
  • Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto

    di Emanuele Pieroni

    Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto
  • Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”

    di Tommaso Maresca

    Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”
  • Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

    di Tommaso Maresca

    Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata
  • Jannik Sinner e l’amore con Laila Hasanovic, ma la stabilità di coppia serve davvero a uno sportivo? Lo psicologo Merigo: “Ecco perché fortifica”. E contro Bublik...

    di Matteo Merigo

    Jannik Sinner e l’amore con Laila Hasanovic, ma la stabilità di coppia serve davvero a uno sportivo? Lo psicologo Merigo: “Ecco perché fortifica”. E contro Bublik...
  • Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46

    di Emanuele Pieroni

    Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

I buoni arrivano ultimi: il meglio e il peggio dei team principal con Mattia Binotto e Guenther Steiner in Drive to Survive

di Giulia Toninelli

I buoni arrivano ultimi: il meglio e il peggio dei team principal con Mattia Binotto e Guenther Steiner in Drive to Survive
Next Next

I buoni arrivano ultimi: il meglio e il peggio dei team principal...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy