Dopo aver completato i primi giri, essere stato annunciato e aver fatto visita alla fabbrica di Brackley, a Kimi Antonelli manca solo di indossare la tuta e vedere il suo nome scritto sulla monoposto per sentirsi al 100% un pilota di Formula 1. Una carriera strabiliante a soli diciotto anni lo ha portato ad essere annunciato come pilota titolare della Mercedes al posto di Lewis Hamilton ormai un mese fa, durante il weekend del Gran Premio d’Italia, dove l’italiano ha anche effettuato la sessione di FP1 al volante della W15. Dopo due giri di fuoco, che lo hanno visto autore di intertempi più veloci di quelli del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, il bolognese ha sfortunatamente perso il controllo della sua vettura ed è andato ad impattare nelle barriere della parabolica, dovendo rinunciare al resto della sessione.
Ciò non ha impedito alla squadra di Toto Wolff di rendere noti i suoi programmi per l’anno successivo, che vedono Kimi Antonelli protagonista insieme a George Russell, che sarà il suo compagno di squadra, e di cancellare subito l’errore commesso dall’italiano, che alla fine non è riuscito a completare molti chilometri nell’abitacolo. Quindi, per prepararlo al meglio in vista sia del prossimo anno, che dei test post stagionali di Abu Dhabi, la Mercedes ha deciso di farlo scendere in pista per altre due sessioni: le FP1 del Messico, dove andrà a completare le sessioni che la FIA dedica ai piloti rookies, e quelle di Abu Dhabi, ovvero l’ultimo round della stagione. Il bolognese lo ha rivelato proprio in questa giornata, quando è stato ospite del Festival dello Sport di Trento, l'evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport.
Antonelli è stato intervistato e ha parlato del suo percorso da pilota davanti a tantissimi giovani che sono andati ad ascoltarlo, rivelando appunto le prossime date che lo vedranno coinvolto direttamente in pista con la Formula 1. Oltre alle due sessioni, per il bolognese continua il lavoro al simulatore, da coordinare anche alla preparazione delle ultime due gare della Formula 2, il campionato in cui è attualmente impegnato con Prema Racing e dove lotta per la top 5 in termini di campionato. Sarà da tenere d’occhio però la sua colonna nel monitor dei tempi all’Autodromo Hermanos Rodriguez e poi tra le curve di Yas Marina, perché saranno le ultime prime volte dell’italiano al volante della Formula 1, quelle che lo separano da essere ufficialmente un pilota del mondiale.