Forse non tutti sanno che Fernando Alonso da bambino aveva un suo sogno e non era quello di diventare pilota. In realtà, la passione rivelata durante un evento sponsorizzato dall'Aston Martin in India, non era poi così nascosta. Molti già conoscevano infatti la sua preferenza per il calcio e proprio da bambino, nutriva il desiderio di seguire una carriera in questo sport. Il tutto prima di essere più che attratto, spinto, dal padre alle corse automobilistiche.
Alonso è cresciuto a Oviedo, nella regione delle Asturie, in Spagna, dove il calcio è una passione diffusa. Come tanti bambini tifava Real Madrid e appena poteva giocava a calcio non disdegnando nemmeno di fare il portiere. Come tutti i bambini nutriva grandi ambizioni tra cui quella di diventare un giocatore professionista. Le partite del Real Oviedo e soprattutto del Real Madrid lo influenzarono indirettamente e il calcio diventò una via che sentiva di poter seguire seriamente. Tuttavia, il destino ebbe altri piani per lui. Il padre, José Luis Alonso, era un appassionato di kart e da quello che ci è stato raccontato, costruì un kart in casa per la sorella maggiore di Fernando, Lorena. Questa però non mostrò particolare interesse per la guida mentre lui iniziò a dimostrare un incredibile talento per la guida, vincendo sempre più gare locali.
Il suo talento nelle corse automobilistiche crebbe rapidamente, e con esso la consapevolezza che il suo futuro non sarebbe stato nel calcio, ma nei motori. Come lui stesso ha ammesso, fu più una esigenza quella di persistere sulla strada dei motori. Una strada non priva di rinuncie e sacrifici. Solo un pilota professionista sa i pomeriggi e le serate perse con gli amici o tutte le complicazioni durante gli studi. Nonostante ciò, Fernando non ha mai abbandonato la passione per il calcio. Anche nel bel mezzo di una stagione complicata in F1, ha sempre trovato il tempo per giocare a calcio con amici e colleghi piloti, organizzando partite amatoriali prima dei GP. Spesso viene visto tifare e partecipare anche a eventi legati al mondo calcistico. Nonostante il successo, i titoli e tutto il resto, Alonso ha mantenuto sempre uno stretto legame con il mondo del calcio, e non sono rare le collaborazioni con giocatori famosi. È noto che ha una forte amicizia con calciatori di spicco come Iker Casillas, storico portiere del Real Madrid e della nazionale spagnola.
Anche se la velocità ha avuto la meglio su sul calcio, questa volontà e questa passione riflettono lo spirito competitivo e il desiderio innato di eccellere in ogni campo, sia che si tratti della pista da corsa, sia del campo da calcio. La storia di campione di Fernando Alonso è un esempio di come i sogni possano evolvere nel tempo. Anche se il suo destino era legato ai motori, la passione per il calcio resta una parte integrante della sua vita, rivelando un lato umano e comune di un campione che dopotutto ha conquistato il mondo della F1 e non solo.