Non sono certo giorni tranquilli quelli che sta vivendo Checo Perez. Prima il botto a Baku, proprio quando sembrava poter tirare un sospiro di sollievo, poi la prestazione deludente a Singapore, lontano anni luce da Max Verstappen: per il messicano, che aveva già rischiato prima della pausa estiva di lasciare RedBull -per ragioni differenti e che esulano dalla sola pista-, è arrivato il momento di fare qualcosa in più o si troverebbe costretto ad abbandonare il circus della F1. Il tempo però sta per scadere e complici i 187 punti che lo separano da Max in classifica, la certezza di essere al via del prossimo mondiale è sempre più in pericolo. Uno scenario complicato a cui, se si aggiungono le parole di Helmut Marko, storico consigliere della scuderia austriaca, diventa ancor meno roseo: “Mi auguro idealmente che Max sia alla Red Bull nel 2025, e idealmente con qualcuno del nostro programma junior", ha detto Marko a ORF, emittente austriaca. Una dichiarazione che sembra lasciare poco spazio alle speculazioni, con l’obiettivo di riportare finalmente un giovane cresciuto tra le fila del Red Bull Junior Team all’interno della scuderia con sede a Milton Keynes.
Di fatto, lo stesso Perez è stato il primo pilota ad essere ingaggiato pur non avendo alle spalle alcun trascorso con la scuderia: era il finale di stagione del 2020 e, proprio quando in RedBull viene dato il benestare ad Alex Albon, Checo è senza contratto per la stagione successiva, nonostante le magnifiche prestazioni al volante della Racing Point. Horner e Marko non si lasciano scappare l’occasione, concedendo al messicano la chance della vita. Di lampi ce ne sono stati, ma quel Sergio dopo la stagione del 2022 non s’è più rivisto. Ed ecco che, finalmente con degli ottimi giovani pronti a giocarsi le proprie carte, il futuro del messicano non è più al sicuro: il candidato principale parrebbe essere Liam Lawson, che da Austin subentrerà a Daniel Ricciardo, avendo dunque l’opportunità di continuare quel percorso di crescita intrapreso la scorsa stagione quando, senza alcun preavviso, si ritrovò al volante dell’AlphaTauri in sostituzione dello stesso Daniel.
Lawson in RedBull sbloccherebbe anche la situazione di un altro pilota del Junior Team, Isack Hadjar: al secondo anno in Formula 2, il francese ha dimostrato di avere le carte in regola per un posto da titolare, perlomeno in Racing Bulls, nonostante le sfortune degli ultimi round che gli hanno fatto perdere la leadership del campionato ai danni di Gabriel Bortoleto. Hadjar che, qualora ottenesse la promozione, affiancherebbe Yuki Tsunoda, già confermato in Racing Bulls per il prossimo anno. Nonostante le belle prestazioni e la solidità dimostrata nel corso di questa stagione dal giapponese, ancora una volta sembrerebbe non essere preso in considerazione per un sedile nel top team: Yuki è un pilota Honda, dunque vederlo al volante di una vettura che nei prossimi anni porterà in dote una Power Unit marchiata Ford non è forse la migliore delle scelte.
Certo è che, al di là del nome del possibile indiziato ad affiancare Max Verstappen nel 2025, il sedile di Perez vacilla più che mai: servono dei segnali forti, altrimenti i sei gran premi che mancano per terminare la stagione non saranno che i titoli di coda della carriera di Checo.