Siamo andati a controllare le quote sul campione del mondo MotoGP 2024 per le principali agenzie di scommesse italiane e estere: Marc Marquez è il numero uno per tutti e nessuno lo paga a 2: sembra quasi il 2019, quando lo spagnolo vinse il suo ottavo titolo mondiale nonché quarto consecutivo della sua carriera in MotoGP. Evidentemente i bookmaker non seguono la regola d’oro delle corse, secondo cui il favorito al mondiale è sempre il pilota che ha vinto il titolo. Seguono i test di Valencia piuttosto, in cui Marc Marquez ha impressionato con la Ducati GP23 del Team Gresini per capacità di adattamento (immediata) e interpretazione, al punto che - a dirlo è stato Enea Bastianini dopo i test - nessuno degli altri sette piloti Ducati riusciva a guidare la moto come Marc alla curva 8.
Giusto, quindi, aspettarsi un Marc Marquez competitivo da subito. Il Team Gresini ha dimostrato di poter vincere con tutti i piloti che sono passati da lì (anche se Alex Márquez si è limitato alla Sprint del sabato in due occasioni) e il talento di Marc è fuori discussione, tuttavia sembra difficile che un team satellite possa partire addirittura da favorito.
Al secondo posto sul podio e all’unanimità, c’è Pecco Bagnaia, a cui evidentemente non sono bastati due titoli mondiali in fila per convincere fino in fondo i bookmaker. Strano: per velocità pura, esperienza, costanza e gestione dello stress sembra di gran lunga il cavallo più affidabile del gruppo. Segue naturalmente Jorge Martìn, dato quasi esclusivamente a 4,50. Se è vero che la quotazione di Enea Bastianini non stupisce più di tanto (buona parte delle piattaforme lo danno 12 a 1), quello che impressiona è Marco Bezzecchi: buona parte delle agenzie lo danno 25 a 1 e tutti, senza esclusioni, lo mettono dietro a Brad Binder. Eppure Marco ha corso una stagione eccezionale, che gli ha permesso di chiudere al terzo posto in classifica con un buon numero di vittorie la domenica (quattro, più altrettanti podi) a cui si aggiungono i cinque podi (di cui una vittoria) nelle sprint del sabato e tre pole position. Sarà che nel finale di stagione ha sofferto gli infortuni a spalla e mano, ma una quotazione così bassa resta un mistero.
Un altro pilota che piace ai bookmaker poi è Pedro Acosta, al suo debutto sulla MotoGP con la RC16 del Team GasGas: l’idea, forse, è di invogliare i clienti a scommettere su di lui e spesso e volentieri lo spagnolo viene dato per favorito rispetto a Fabio Quartararo, che invece potrebbe essere la grossa sorpresa del 2024. Con le concessioni di grado “D”, quindi sviluppo pressoché libero e la possibilità di intervenire sul motore anche a stagione in corso, il campione del mondo 2021 potrebbe tornare a stupire. Poca fiducia anche a Luca Marini: è vero che difficilmente si giocherà il titolo fino a Valencia, ma per la motivazione del pilota e il lavoro intrapreso da Honda (altra casa che avrà grande libertà di sviluppo) è difficile pensare che finisca così in fondo in classifica.
Le quote cambieranno di certo dopo i test di Sepang e Qatar, previsti a febbraio.