Ormai la bolla di Dorna comincia a sgonfiarsi. Era inevitabile: troppi i contagi e troppe le persone che frequentano il paddock per riuscire a garantire il massimo della sicurezza e a scongiurare casi di positività. Il sistema regge, ma adesso è davvero una corsa contro il tempo, visto che ogni giorno spuntano nuovi contagiati. Tra i tecnici, tra i meccanici dei vari team, tra i piloti e, ora, pure tra i membri dell’organizzazione. Ne sa qualcosa Loris Capirossi, costretto a rimanere nella sua casa di Montecarlo dopo essere risultato positivo al virus.
Valencia è stato il luogo dove nove anni fa aveva salutato la MotoGP da pilota, correndo l’ultimo gran premio con il numero 58 di Marco Simoncelli sul cupolino, nell’appuntamento finale di quel maledetto anno. Una pista speciale, quindi, per l’ex pilota italiano che, invece, questa volta ha dovuto restare fuori dal Ricardo Tormo. Osserverà, come tutti, un periodo di quarantena e nelle prossime ore si sottoporrà ad un nuovo test PCR per provare ad esserci già dall’appuntamento successivo. Altrimenti, per tornare al suo ruolo di membro della commissione sicurezza, dovrà aspettare Portimao, ultimo teatro di questa assurda stagione di MotoGP.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram