Una ottantina di giri, tempi più che dignitosi e materiale testato per migliorare le performance della RS-GP, oltre a tentare diversi tipi di settaggi per renderla adattabile alle sue caratteristiche fisiche e di guida. Cosa manca? Solo la decisione di mettere fine al tira e molla. Il riferimento, è chiaro, è ad Andrea Dovizioso, che anche oggi è impegnato nei test con Aprilia al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico. L’azienda di Noale e il pilota parleranno ufficialmente nella serata di oggi, ma le notizie che arrivano da Misano sono già molte. Compresa quella, appunto, di crono di tutto rispetto per un pilota che è fermo da diversi mesi e che nell’ultimo test non aveva potuto provare abbastanza a causa della pioggia.
Romano Albesiano, parlando con Motosprint, ha anche ribadito l’interesse di Aprilia per Andrea Dovizioso, replicando le parole del Ceo di Aprilia Racing, Massimo Rivola, ma entrando un po’ di più nelle questioni strettamente tecniche: “Andrea ha una sensibilità straordinaria che è sia una dote naturale, sia figlia della tnta esperienza maturata nel mondiale – ha spiegato Albesiano – Ci sta dando una grossa mano e, dopo ieri, oggi ci concentreremo di più sulla moto del 2022. Nel frattempo stiamo lavorando al massimo per trovare un setting che si adatti al meglio alle sue caratteristiche sia fisiche che di guida”. Che, tradotto in termini spiccioli, significa una cosa sola: Aprilia vuole dimostrare in ogni modo ad Andrea Dovizioso di saperlo mettere nelle condizioni migliori.
L’impressione è che Dovizioso sia già consapevole di questo, così come è consapevole che la RS-GP non è più il brutto anatroccolo della Classe Regina, ma una moto che adesso può giocarsela con tutte le altre. Ciò di cui Dovizioso non sembra consapevole, piuttosto, è se ha voglia o meno di rimettersi in gioco, dopo una stagione da ex pilota e divertendosi nel motocross, che è da sempre la sua passione. In tanti avevano sperato che proprio con Misano potesse arrivare un qualche annuncio ufficiale, invece, a meno di clamorosi colpi di scena, sembra che non sarà così e che le riserve non saranno sciolte prima di una ulteriore due giorni di test, questa volta ad Aragon.
“Al momento – ha ammesso lo stesso Albesiano - abbiamo già in programma altri test con Andrea, ma oltre a questo niente. Lavorare con lui è molto piacevole, poiché è analitico ma senza voler trarre conclusioni. Può dare ottime indicazioni relative alle sue sensazioni, e questo mi sembra buono per un collaudatore. Se Andrea vorrà poi passare da collaudatore a pilota… noi siamo qui per lui”. Ma la domanda è: per quanto tempo ancora? Aprilia ha bisogno di muoversi sul mercato, soprattutto adesso che la RS-GP può far gola anche ad altri piloti e l’indecisione di Andrea Dovizioso non potrà durare all’infinito.