Mancava dal gradino più alto del podio da oltre 500 giorni e per Marc Marquez tornare a riassaporare il gusto della vittoria, anche per dimostrare al mondo di poter tornare sui suoi livelli, era una priorità assoluta. Ma adesso che c’è riuscita il sogno è un altro: una vacanza. L’otto volte campione del mondo lo ha dichiarato in una recente intervista, spiegando che sono ormai due anni che non riesce a godersi un minimo di riposo e relax. Ma questo non significa, certo, che non continuerà a vendere cara la pelle già a partire dal GP d’Olanda ad Assen, anche se il mondiale, come ammette lui stesso, non sembra essere alla sua portata in questo 2021.
“Il distacco da Fabio Quartararo è troppo ampio – ha ribadito – Io ci proverò, ma penso che in questo momento sia molto più opportuno, per me e per la Honda, concentrarci sulle singole gare per tirare le somme poi alla fine. La moto ha ancora qualche criticità da risolvere e io stesso non sono pienamente ristabilito da un punto di vista fisico”. E neanche dal punto di vista dello stress, visto che tra l’infortunio alla spalla di fine 2019 e il calvario vissuto per tutto il 2020 e buona parte del 2021, Marc Marquez non ha mai avuto modo di riposarsi davvero.
“Non vedo l'ora che arrivi la pausa estiva – ha ammesso - per prendermi due settimane di pausa. Ne ho bisogno. Sono due anni che non vado in vacanza tra la spalla, l'omero e tutte le varie vicissitudini che si sono susseguite. Ho bisogno di due settimane di relax e disconnessione. Spero che la seconda parte della stagione, non in tutti i circuiti, ma in alcuni almeno, potremo tornare a fare bene. Mettiamo la testa fuori e divertiamoci. Per ora, aspettando l’attesa vacanza, ho solo bisogno di tornare alla mia vita normale: allenarmi con mio fratello, andare in bicicletta con lui e avere qualche ora libera durante la giornata”.
Lavorare in maniera più leggera, quindi, riposarsi e poi farsi trovare pronto e rilassato per il ritorno in pista nella prima settimana di agosto, in Austria, con Marc Marquez che confida anche in ulteriori miglioramenti per la sua moto: "Spero e auguro che la seconda parte della stagione io possa sentirmi meglio fisicamente e contribuire quindi di più allo sviluppo della moto. In molti casi non lo faccio. So che la Honda sta lavorando molto, non si sa se quest'anno ci sarà il tempo per una vera reazione, ma per l'anno prossimo stanno lavorando sodo. Stanno cercando di evolversi e di risolvere tutti i problemi che abbiamo incontrato fino ad ora. Dopo Misano faremo un altro test per provare altre cose nuove”.