“Non c'è da stupirsi che in Yamaha siano concentrati sul rendere felice Fabio , Quartararo, visto che sono in lotta per il titolo. Non stanno mettendo tutte le loro energie in cose che Quartararo non considera prioritarie. E posso capirlo”- La musica è sempre la stessa, ma le parole, questa volta, sono di Andrea Dovizioso. Il pilota di Forlì, probabilmente sapendo di non aver nulla da perdere e nulla da dimostrare, è uscito definitivamente allo scoperto sui problemi della M1 e sulle difficoltà che tutti gli altri piloti di Yamaha stanno trovando in questo inizio di stagione.
In estrema sintesi, Fabio Quartararo lamenta la necessità di maggiore potenza, ma gli altri di yamaha, pur concordando sull’opportunità di trovare una velocità di punta più alta, considerano invece prioritario andare a intervenire sul grip. Cosa che, invece, a Fabio Quartararo non preoccupa più di tanto visto che il francese riesce comunque a far bene con la M1 e a farla girare in maniera performante. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto il Dovi - Ho fatto tutte le prove di assetto possibili in termini di peso e lunghezze. Quando non puoi condizionare il grip devi toccare le cose grandi e importanti, su cui ho già espresso la mia opinione, ma non ho ancora ricevuto risposte da Yamaha”.
Silenzio, quindi, davanti a richieste che Dovizioso avanza da mesi e che, a quanto si dice, condivide anche Franco Morbidelli (che però parla a porte chiuse e lontano dai microfoni). “Secondo me – ha concluso laconicamente Dovizioso - non c'è modo di migliorare il grip lavorando con l'assetto. Occorre fare interventi più grandi , ma devono essere decisi in anticipo. È chiaro che in questo momento nessuno sa cosa fare e come, ma bisogna iniziare. Il punto è che devi vedere se hanno intenzione di iniziare o no e io non lo so. Tuttavia spero che lo stiano prendendo almeno in considerazione. Per il momento non sono arrivate novità, al test di Jerez ci siamo concentrati sul bilanciamento dei pesi. Le sensazioni sono un po' migliori, visto che quello che abbiamo provato mi permette di frenare un po' meglio . Alla fine, però, le sensazioni sono simili a quelle del weekend. Hanno in mente alcune cose per trovare più grip , ma secondo me non sono necessarie. Sono cose troppo piccole per cercare di cambiare quell'aspetto. Quando esegui questo tipo di test, alla fine si tratta solo di perfezionamenti e non di modifiche. Come ho già detto, la Yamaha non è pronta per introdurre grandi cambiamentie non so nemmeno se intende farli davvero”.