“Leggo notizie che non mi riguardano, come quella della mia partecipazione ad un reality televisivo. Al momento i miei impegni presenti e futuri sono rivolti alle mie aziende e al mio rientro alle corse”. Scrive così Andrea Iannone, prima in italiano e poi traducendo in inglese, sui suoi profili social. Dopo aver partecipato a Ballando con le Stelle quindi, Andrea sembra essere tornato a tempo pieno alla vita da imprenditore - da Vasto a Lugano, dove ha una quota in diversi locali - e a pensare alla velocità.
Quando, nel dicembre 2023, scadranno i quattro anni di squalifica inflitti dalla WADA per la positività al drostanolone, forse riusciremo davvero a vederlo in gara. Lui si fa vedere, si allena spesso con un’Aprilia e i tempi gli danno ancora ragione, al punto che secondo l’ex compagno di squadra Aleix Espargarò (coetaneo di Andrea) non sarà troppo tardi. D’altronde il talento di Iannone è raro anche nella MotoGP di oggi, e non solo. Nel mondiale Superbike i primi due posti della classifica sono occupati da Alvaro Bautista (38 anni) e Jonathan Rea (35), mentre Andrea nel 2023 ne avrà compiuti 34. Resta da capire se dopo quattro anni di stop sarà ancora in grado di vincere delle gare. A volte basta metà stagione per perdere gli automatismi, mentre altre - come nel caso di Marc Marquez - non bastano quattro operazioni chirurgiche e tre infortuni ad appannare il talento del pilota. E Andrea, fino a prova contraria, fa parte della seconda categoria.