Aleix Espargarò, partito per le vacanze estive a 21 punti dal leader Fabio Quartararo, è stato ospite al talk ‘La Resistencia’, una sorta di EPCC spagnolo piuttosto incline a ospitare piloti della MotoGP. Aleix ha parlato di tutto, dal suo stipendio da pilota al doping nel motomondiale, sfruttando l’esempio dell’ex compagno di squadra che sta scontando una squalifica di quattro anni. “Proprio ieri mi hanno chiesto di fare la pipì per un controllo. Una o due volte l'anno tocca a ogni pilota, ieri toccava a me. Il mio vecchio compagno di squadra, Andrea Iannone, è risultato positivo due o tre stagioni fa ed è stato sanzionato, ha ancora più di un anno di squalifica da affrontare. Comunque in moto non credo ci sia un gran problema di doping. Iannone è rimasto scottato perché è stata una brutta storia, dice che era un'intossicazione alimentare causata dalla carne che ha mangiato in Malesia. Avrà mangiato una carne diversa dalla mia, perché solo lui è risultato positivo (ride). Se dovesse tornare a correre? Forse è un po' al limite, ma chiaramente può, mai dire mai".
Nel frattempo però, Aleix si può godere una stagione senza precedenti sia per lui che per i suoi datori di lavoro: “L’Aprilia ha tanti titoli nelle piccole categorie, ma in MotoGP sono relativamente nuovi. Non è che non avevano vinto, fino all’anno scorso non avevano neanche visto un podio. Quest'anno siamo arrivati a podi, vittorie, pole position... E io sono super felice, stiamo vivendo un sogno! Dopo le gare abbiamo sempre un briefing tecnico e ad Assen ho detto loro 'ragazzi, grazie, quello che stiamo vivendo, mi viene da piangere". Per noi una top 5 del campionato è una bomba, e in più stiamo lottando per un titolo mondiale. Stanno facendo un lavoro pazzesco".
Potevano evitare di chiedergli del Montmelò, quando davanti al pubblico di casa ha festeggiato l’arrivo con un giro d’anticipo? Ovviamente no. Lui, ad ogni modo, ha risposto onestamente: "Salutavo le persone, mia madre... l'ho vissuta male, è stato molto difficile per me dimenticarlo. È stato uno dei peggiori momenti della mia vita e della mia carriera sportiva. Mi sono perso, ero così concentrato che non ho visto la lavagna, ma solo la differenza con quello dietro. Non ho visto ‘L1' e ho pensato che fosse finita, e quando tutti hanno iniziato a passarmi e mi sono detto "Dio mio, hai fatto una stupidata”. Ero fottuto, ho passato un brutto periodo, una merda. Non c'è niente che mi conforti più di arrivare al box con i miei due figli lì, ma non riuscivo a smettere di piangere, ho pensato 'che modo di fare ridicolo nel Gran Premio di casa'. L'unica cosa che penso è che se a Valencia e perdo questo campionato di 9 punti… Beh, immaginate voi”.
In vena di confidenze, Aleix racconta anche di non apprezzare granché le moto da strada: "Ho preso la patente due anni fa. Ho una Vespa e devo averla presa due volte per andare a mangiare con mia moglie, ma non mi piace guidare la moto per strada. Ti senti indifeso, è una sensazione strana”. Infine, Aleix Espargarò svela al pubblico il suo stipendio: “Vi dico la verità. Giuro sui miei figli che mia moglie si occupa di tutto e non so dirvi quanti soldi ho in banca. Con Aprilia, più o meno, i piloti ufficiali guadagnano intorno ai 2-3 milioni di euro. Ma non moltiplicate i 2-3 milioni di euro per gli anni che sono stato con Aprilia, perché mi piace vivere bene, non è che ce li ho in banca!”.