Contro tutti i pronostici c’è anche Andrea Migno a Termas de Rio Hondo per il motomondiale: il pilota romagnolo non aveva trovato una sella per il 2023 (“vogliono duecento mila euro per una Moto3, il doppio per una Moto2”) ma la cosa non l’aveva allontanato dal paddock, in cui Andrea si era presentato per la prima gara dell’anno a Portimão. Poi il brutto infortunio di Lorenzo Fellon in Moto3 gli ha aperto una porticina, nello specifico quella del Team CIP Green Power in veste di sostituto temporaneo. E quindi via, in Argentina, a cercare di dimostrare coi risultati che lui una sella - gratis, anzi pagata dal team - la merita eccome.
Di certo Andrea ha trovato il modo di guadagnarsi, ancora una volta e in un paio di battute, tutto l’affetto del pubblico italiano: “Il capotecnico mi ha detto che in questo team c’è la tradizione di dare un nome alla moto”, ha raccontato a Sandro Donato Grosso per Sky. “Quindi mi ha detto di dare un nome di una bella ragazza - perché la moto deve essere bella, apprezzata - ma allo stesso tempo cazzuta, passatemi il termine. Una di cui avere stima. Io ci ho pensato per una notte e l’ho chiamata Elodie. Andrea Iannone? ho mandato un messaggio, l’ho chiamata così perché è una grandissima ragazza e una grandissima artista. Lui è stato contento, mi ha fatto forza e mi ha detto di dargli il gas… spero di rispettare le sue prerogative”.
Sotto al post di Sky, un paio di commenti interessanti: quello di Andrea Iannone che fa il tifo e (soprattutto) quello della fidanzata, Fiammetta: “Non me la prendo”.