Andrea Migno lascerà il VR46 Sky Racing Team a fine stagione. Lo ha annunciato lo stesso pilota di Saludecio, spiegando che il prossimo anno sarà in sella alla moto dello Snipers Team sempre in Moto3. Una notizia, questa, che ha scosso l’ambiente e che, di fatto, non era nell’aria. Perché se è vero che i risultati di Migno sono stati e sono piuttosto deludenti, è altrettanto vero che il Mig di Saludecio è quasi un simbolo nell’ambiente VR46. Una sorta di beniamino di tutti che per gli appassionati, proprio in virtù di questo, avrebbe vestito i colori dello Sky Racing Team ancora a lungo, a prescindere dai responsi della pista. A spiegare le cose, però, ci ha pensato lo stesso Migno, che ha chiarito come il rapporto con la VR46 e con l’Academy resti lo stesso e che il suo passaggio ad altro team non sottintende alcuna rottura con l’ossatura storica della “banda di Tavullia” e degli stessi uomini Sky.
Solo un cambio di casacca, quindi, per provare ad invertire la tendenza in sella ad un’altra moto e, magari, ritrovare la capacità di esprimere al meglio un talento che negli ultimi anni non ha avuto modo di affermarsi. Anche una decisione condivisa, in sostanza, con Alessio Salucci e gli altri della VR46, tanto che lo stesso Migno ha specificato: “Ci tengo a ringraziare la VR46 Racing Academy e Mirko Cecchini del Team Snipers, sono così felice di annunciare che nel 2021 correrò insieme allo Snipers Team , sarà un bel capitolo della mia carriera! Adesso la mia volontà è quella di raggiungere ottimi risultati insieme allo Sky Racing Team VR46. Dopo l’ultima gara, si penserà ad un imminente 2021. Grazie a tutti per il tifo e il supporto
Il passaggio di Andrea Migno al Team Snipers ha inevitabilmente riacceso anche i tanti discorsi fatti sull’ipotetico imminente approdo della VR46 in MotoGP. Perché in questi giorni è entrata nel vivo la trattativa che dovrebbe portare Luca Marini nella classe regina, con il pesarese che andrebbe a condividere il box con Enea Bastianini in Ducati Avintia. Un passaggio, questo, che lascerebbe una sella vuota nel VR46 Sky Racing Team di Moto2 e che aprirebbe quindi le porte ad una promozione nella categoria superiore di Celestino Vietti. A quel punto, però, in Moto3 lo Sky Racing Team non avrebbe più piloti e al momento non c’è nessuna voce circa trattative in corso o ammiccamenti di mercato. Nessuna notizia neanche in merito all’eventuale promozione di qualche pilotino che attualmente partecipa al CEV e questo ha aperto le porte ad una suggestione: la VR46 starebbe valutando l’opportunità di abbandonare l’esperienza in Moto3 per concentrarsi sulla Moto2 e preparare la strada ad un approdo nel 2022 nella classe regina. Al momento, però, non c’è nulla di concreto e probabilmente niente sarà deciso prima di un altro paio di settimane, dopo il doppio appuntamento di Aragon, visto che lo stesso Valentino Rossi, secondo i ben informati, non sarebbe particolarmente convinto di avere un team in MotoGP fin quando ci sarà anche lui in pista.