Proviamo a fare ordine, perché l’estate dovrà necessariamente cominciare con la griglia della prossima MotoGP già composta o quasi. Tanto che in questi giorni che separano il GP di Germania da quello di Olanda si stanno registrando movimenti su movimenti. Alcuni assolutamente alla luce del sole e, altri, un po’ più sottobanco e all’ombra di qualche camion del paddock. Ecco, quei movimenti lì sono quelli che ci interessano di più, perché quella vecchia volpe di Carlo Pernat, qualche giorno fa, ci ha detto che sul mercato ci sarebbe scappato il sorpresone. Un sorpresone che, da quanto ci risulta, potrebbe essere confezionato proprio in queste ore tra Noale, Cervera e la Malesia. Alex Marquez, infatti, potrebbe diventare un pilota Aprilia dopo che il Team Honda LCR ha deciso di puntare fortemente su Alex Rins. L’ex Suzuki, che pure era stato contattato per una delle RS-GP del team di Razali, non avrebbe trovato l’accordo economico con la squadra satellite di Aprilia e nella trattativa si è subito infilata Honda, che ha bisogno di piloti di livello per poter definitivamente creare una alternativa a Marc Marquez.
“Le nostre due Aprilia con cui correremo il prossimo anno – ha detto razlan Razali, patron di RNF – potrebbero essere la soluzione per chi vuole fare esperienza e per chi rischia di restare fuori dalla MotoGP”. Parole, quelle del manager malese, che significano una cosa sola: punteremo su un giovanissimo e su qualcuno che ha maggiore esperienza ma nessuna prospettiva all’orizzonte. Quel qualcuno, al momento, è proprio Alex Marquez. E’ giovane, ha già una discreta esperienza, funziona dal punto di vista del marketing perché comunque porta quel cognome lì e, magari, può rappresentare anche, in futuro, la strada per arrivare a mettere su una Aprilia anche il fratello maggiore laddove la lunghissima esperienza con Honda dovesse finire nel 2024, quando scadrà anche il contratto di Marc.
Intanto, sul fronte Honda, Joan Mir non dorme sonni tranquilli. Lui vuole una moto ufficiale e quella del Team Repsol è l’unica disponibile al momento, ma c’è la concorrenza di Jorge Martin. Lo spagnolo terribile del Team Pramac ha già detto che se Ducati non sceglierà lui per la squadra factory, allora si guarderà intorno alla ricerca di un’altra moto ufficiale. Ecco perché Mir e il suo manager stanno valutando anche le offerte che sarebbero arrivate proprio da Ducati, pronta a riservargli un post in Pramac o nel Team Gresini, coprendone l’oneroso ingaggio. Mir, tra l’altro, è un vecchio pallino di Dall’Igna e non è così scontato che il balottaggio tra Martin e Bastianini per la rossa ufficiale possa risolversi con un nulla di fatto e proprio con Mir a dividere il box con Pecco Bagnaia. In questo caso, Martin lascerebbe Ducati per Honda, Enea Bastianini finirebbe in Pramac e sulla Desmosedici del Team Gresini arriverebbe Miguel Oliveira, che ha già annunciato di voler lasciare KTM a fine stagione dopo aver perso la sella della RC16 della squadra ufficiale.