image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Povero Marc Marquez: deve tornare e non può permettersi neanche di guarire. L’indizio da Lucio Cecchinello...

20 giugno 2022

Povero Marc Marquez: deve tornare e non può permettersi neanche di guarire. L’indizio da Lucio Cecchinello...
La migliore Honda in pista al GP di Germania è stata quella del collaudatore Stefan Bradl. I problemi sono tanti e adesso non c’è Marc Marquez a coprirli con il suo immenso talento. L’impressione è che il fenomeno di Cervera dovrà di nuovo accelerare i tempi e un indizio in proposito lo ha dato Lucio Cecchinello…

“Mi risulta che Marc Marquez proverà a tornare prima della fine della stagione per avere così modo di lavorare alla Honda del 2023” – Lo ha detto Lucio Cecchinello ai microfoni di Sky, nel bel mezzo di un fine settimana terribile per il colosso giapponese. Per otto anni al Sachsenring ci sono stati solo Marquez e la Honda, adesso invece della Honda non c’è stata traccia al traguardo e meno male che il collaudatore Stefan Bradl, nonostante tutto, ha portato una RC213V sotto la bandiera a scacchi. Mai così male nella storia per il marchio più titolato della storia recente del motomondiale e futuro che sembra sempre più appeso a un nome solo: Marc Marquez.

Il catalano nei giorni scorsi si è sottoposto ad una prima visita di controllo dopo l’intervento fatto negli Stati Uniti. Dovrà stare fermissimo per ancora un po’ di giorni, senza sforzare attivamente il braccio e la spalla, ma le cose stanno andando bene, almeno a giudicare da quanto lo stesso Marquez ha riferito sui suoi profili social. Solo che a non andare bene, anzi ad andare sempre peggio, è la Honda e per l’otto volte campione del mondo c’è solo una prospettiva all’orizzonte: recuperare prima del previsto per utilizzare l’ultima parte del 2022 per indirizzare gli ingegneri giapponesi verso la strada giusta. Altrimenti anche il 2023 sarà di sofferenza piena e gli anni che Marquez si porta dietro cominciano a non essere pochini, visto che proprio a febbraio del 2023 ne compirà 30 (la soglia oltre cui nessuno è riuscito a vincere un mondiale negli ultimi anni).

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marc Márquez (@marcmarquez93)

Ecco perché quella frase di Lucio Cecchinello suona quasi di condanna per Marc Marquez, che non può permettersi neanche di stare male. Honda, dalla sua, non lo sta aiutando a stare tranquillo e anche le mosse sul mercato non sembrano suggerire una condizione di lucidità. In HRC, è cosa nota, il più accreditato a prendere il posto di Pol Espargarò è Joan Mir, ma il maiorchino ha uno stile di guida totalmente differente a quello di Marc Marquez. Piloti agli antipodi che, in questo momento, rischiano di diventare un problema per chi lavora alla RC213V, visto che non sanno già più che pesci pigliare. Per questo da qualche settimana si parla anche di Jorge Martin, che invece somiglia di più a Marc Marquez.

Mercato a parte, però, qualcosa va fatto subito e a dirlo, dopo la tremenda domenica in Germania, è stato proprio il collaudatore Stefan Bradl: “Dopo un paio di giri ho dovuto rinunciare alla lotta per prendere aria fresca per la mia moto e per il mio corpo. Poi ho solo provato a finire la gara, e non so come ho fatto perché fisicamente ero oltre il limite. Mi sono bruciato la gamba destra, e anche il piede, perché è uscita aria molto calda. Immagino sia stato il calore del motore e qualcosa del genere non è accettabile. Un giorno molto triste per me, per noi in generale. Ma è stata una situazione davvero inaccettabile”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Stefan Bradl (@stefanbradl6)

More

MotoGP 2022: le MOWgelle della MotoGP dopo il decimo giorno di scuola al Sachsenring

MotoGP

MotoGP 2022: le MOWgelle della MotoGP dopo il decimo giorno di scuola al Sachsenring

Tra Enea Bastianini e Ducati è fatta, ma non è fatta! La solita borgopanigalata che lascia perplessi...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Tra Enea Bastianini e Ducati è fatta, ma non è fatta! La solita borgopanigalata che lascia perplessi...

Lo sbrocco di Pecco Bagnaia inseguito da Tardozzi è la cosa più triste che vedrete oggi [VIDEO]

MotoGP

Lo sbrocco di Pecco Bagnaia inseguito da Tardozzi è la cosa più triste che vedrete oggi [VIDEO]

Tag

  • Honda
  • HRC
  • Marc Marquez
  • MotoGP

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Max Verstappen supera le vittorie di Niki Lauda e Jim Clark: la sua reazione è tutta da ridere

di Redazione MOW

Max Verstappen supera le vittorie di Niki Lauda e Jim Clark: la sua reazione è tutta da ridere
Next Next

Max Verstappen supera le vittorie di Niki Lauda e Jim Clark:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy